Gli ingredienti per una festa del calcio c’erano tutti, da un Rijeka in cerca di punti preziosi per un posto alla prossima Conference League
a una Dinamo già campione e pertanto più rilassata, ma non per questo anche in vena di sconti. Poi, circa mezz’ora prima del fischio d’inizio, è arrivata anche la notizia della sconfitta dell’Istra 1961, che ha “regalato” ai fiumani la scena europea ancora prima di scendere in campo. A questo punto l’incontro di cartello della 35ª giornata della SuperSport HNL si è trasformato in un match senza grossi imperativi, con l’obiettivo di divertirsi e divertire il pubblico. In una Rujevica gremita in ogni ordine di posti (presenti oltre 8.000 spettatori) è finita 2-1 per gli zagabresi.
MARCATORI: 0-1 Ivanušec al 43’, 0-2 Moharrami al 62’, 1-2 Marin al 90’.
RIJEKA (4-2-3-1): Labrović, Smolčić (dal 65’ Veiga), Mitrović, Dilaver, Vukčević, Selahi (dal 76’ Stanić), Hodža (dal 46’ Banda), Ampem (dal 65’ Marin), Janković (dal 46’ Liber), Djouahra, Frigan. All.: Sergej Jakirović.
DINAMO: (4-1-4-1): Livaković, Moharrami, Ristovski, Šutalo, Ljubičić, Mišić, Špikić (dal 79’ Rukavina), Baturina (dall’87’ Drmić), Bulat, Ivanušec, Petković (dal 79’ Topić). All.: Igor Bišćan.
ARBITRO: Strukan di Spalato. NOTE: stadio Rujevica (Fiume), spettatori 8.191. Ammonito Mišić.
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