
Il segretario di Stato del Ministero delle Finanze croato, Stipe Župan, ha annunciato oggi, mercoledì 12 marzo, in Parlamento che il suo dicastero sta già lavorando a un’analisi sugli effetti dei dazi imposte dagli Stati Uniti sull’economia croata. Rispondendo a un’interrogazione del deputato Boris Lalovac (SDP), Župan ha sottolineato che le analisi si concentrano sia sugli impatti diretti, legati alle esportazioni verso gli Stati Uniti – in particolare nei settori farmaceutico e della difesa – sia su quelli indiretti derivanti dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea.
Nel corso del dibattito parlamentare sulle modifiche alla Legge sull’attuazione della legislazione doganale dell’Ue, l’ex ministro delle Finanze Lalovac ha espresso perplessità sull’introduzione delle tariffe americane, definendole un ritorno a politiche protezionistiche del passato che, a suo avviso, hanno avuto conseguenze disastrose come inflazione e conflitti globali. “Sembra di tornare indietro di un secolo,” ha dichiarato, auspicando che il governo croato individui misure per proteggere le industrie più vulnerabili, nonostante i limitati strumenti a disposizione.
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