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La rappresentanza diplomatica italiana nella capitale croata, guidata da Paolo Trichilo, ha rilasciato la terza newsletter dell’Ambasciata d’Italia in Zagabria, pensata come un prodotto digitale che propone tutta una serie di link ipertestuali (con notizie, approfondimenti e interviste).
La newsletter è divisa in sezioni e propone uno spaccato dell’attività svolta dalla sede diplomatica e sarà inviata a tutta una serie di partner istituzionali. Va evidenziata in questo contesto la collaborazione con l’EDIT, la Casa editrice della Comunità Nazionale Italiana.
L’ambasciatore Paolo Trichilo intende la collaborazione con l’EDIT come un partenariato e non una mera cooperazione tecnica e ci tiene a valorizzare il rapporto con l’Ente giornalistico editoriale della CNI con un ringraziamento e una menzione esplicita.
Nel suo messaggio di saluto, Trichilo evidenzia che la terza newsletter dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria, è relativa alle principali attività che hanno caratterizzato le relazioni tra l’Italia e la Croazia nel periodo tra ottobre e dicembre 2024.
L’ultimo trimestre dell’anno appena concluso “è stato ricco di importanti incontri di alto livello” che hanno contribuito a dare ulteriore slancio ai già “eccellenti rapporti bilaterali”, come la partecipazione del Ministro Piantedosi alla Trilaterale dei Ministri dell’Interno di Italia, Croazia e Slovenia (Zaprešić, 14 ottobre 2024), il fruttuoso incontro tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Ministro dell’Economia croato, Ante Šušnjar a Roma (5 novembre 2024) e l’intervento del Ministro degli Esteri croato Gordan Grlić-Radman ai Med Dialogues (Roma, 25-27 novembre 2024), scrive l’ambasciatore.
“Abbiamo anche continuato a promuovere” con numerose iniziative l’eccellenza del Belpaese in tutte le sue dimensioni (economica, culturale, scientifica), in collaborazione con le varie espressioni del “Sistema Italia” in Croazia – Consolato Generale a Fiume, Istituto di Cultura, ICE, Camera di Commercio italo-croata – e con il “prezioso supporto” dell’Unione Italiana e della Comunità Nazionale Italiana che “continuano ad esercitare un ruolo chiave nella promozione della cultura e della lingua del nostro Paese” e a “rappresentare un valore aggiunto” al legame di amicizia tra l’Italia e la Croazia.
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