
Scatta oggi, 1.mo luglio, il tanto atteso periodo dei saldi estivi. Alcuni negozi hanno già iniziato con promozioni e vendite anticipate, ma l’inizio ufficiale dei saldi è fissato per oggi. Come ogni anno, rappresentano una buona occasione per molti cittadini di aggiornare il guardaroba estivo o acquistare elettrodomestici e gadget a prezzi scontati, magari prima di partire per le ferie. Ma dietro le offerte si nascondono anche regole precise e non pochi rischi per i consumatori meno attenti.
I saldi stagionali, sia estivi che invernali, sono stabiliti dal Regolamento sulle condizioni e modalità di applicazione dei saldi stagionali, introdotto dal Ministero dell’Economia tre anni fa e armonizzato con le direttive dell’Unione europea per garantire una maggiore tutela dei consumatori. Secondo il documento, *i saldi estivi cominciano il 1° luglio e possono durare fino a un massimo di 60 giorni. Il principio chiave è la “trasparenza nei prezzi”: accanto al prezzo scontato, i commercianti “devono indicare in modo chiaro e leggibile il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti lo sconto”.
Se durante il periodo dei saldi un negozio abbassa progressivamente i prezzi, “deve mostrare sempre il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi”, oltre al nuovo prezzo scontato. Questo obbligo non si applica ai contratti di servizi stipulati a distanza o fuori dai locali commerciali, né alla pubblicità di servizi.

I controlli e le irregolarità
Purtroppo, i saldi stagionali sono spesso accompagnati da pratiche commerciali scorrette: prezzi finti, sconti gonfiati o informazioni ingannevoli. Durante i saldi estivi del 2024, l’Ispettorato del Mercato ha condotto 217 controlli mirati e rilevato 51 infrazioni, la maggior parte delle quali riguardava “l’omessa o errata indicazione del prezzo originale o delle condizioni di vendita”.
Nei saldi invernali 2024 (dal 27 dicembre fino a fine febbraio 2025), l’Ispettorato ha effettuato 328 controlli con 60 infrazioni riscontrate. Segno che la vigilanza resta fondamentale.
I consumatori possono segnalare irregolarità all’Ispettorato statatale, anche tramite modulo online, oppure per iscritto all’indirizzo ufficiale di Zagabria (Šubićeva 29).
I consigli dell’assocunsumatori
Alla vigilia dei saldi, l’Associazione croata per la tutela dei consumatori (HUZP) ha lanciato un appello per fare acquisti in modo consapevole, ricordando alcune regole d’oro: conservare sempre lo scontrino, controllare bene le condizioni di reso, comprare solo da siti autorizzati e verificati, non fornire foto della carta di credito, numero o PIN,
pianificare acquisti e budget con criterio.
Online sì, ma con prudenza
Le trappole maggiori si trovano però sul web. La HUZP invita i consumatori a verificare l’affidabilità degli e-shop prima di acquistare: controllare recensioni, contatti e sede del venditore, diffidare di negozi che non indicano chiaramente un indirizzo fisico, evitare pagamenti su siti di cui non si riesce a identificare chiaramente il gestore. Negli ultimi tempi sono state segnalate oltre 6.000 finte piattaforme di e-commerce. Per controllare l’affidabilità di un sito, è possibile utilizzare il servizio gratuito iffy.cert.hr messo a disposizione da CARNET. Le truffe possono anche essere denunciate alla polizia tramite il portale “Web Heroj”.
HUZP raccomanda inoltre di usare le carte di credito e non quelle di debito, perché in caso di frode è possibile attivare il chargeback (rimborso del pagamento), come indicato anche dalla Banca centrale croata (HNB).
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.