In Croazia, dal 3 settembre al 4 ottobre, 104 persone sono morte a causa dell’infezione da coronavirus. Il numero dei decessi è in crescita e dall’inizio della pandemia, si registrano 298 morti. Negli ultimi 15 giorni hanno perso la vita 54 persone.
Nell’ultimo mese il numero dei decessi rappresenta quasi un terzo dei morti dal 25 febbraio, ossia dall’inizio dell’epidemia di coronavirus in Croazia.
Krunoslav Capak, direttore dell’istituto croato per la salute pubblica (HZJZ) spiega che questo non si può considerare un “improvviso” aumento del numero di decessi. “Verso la fine di agosto c’era un numero elevato di persone contagiate, e ci vuole del tempo per sviluppare forme più gravi della malattia e quindi il ricovero. Purtroppo alcuni di loro soccombono, soprattutto quelli che hanno un’età avanzata e qualche comorbilità che aggrava la situazione con il Covid”.
In questo mese il numero dei ricoveri è iniziato a crescere e di conseguenza anche quello de i pazienti attaccati al respiratore e, purtroppo, sono aumentati i decessi. “Ma è una conseguenza del gran numero di nuovi contagi. Ora i nostri numeri sono in calo da tempo e speriamo che la tendenza al ribasso prosegua”, ha spiegato Capak.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.