Fumata nera questa sera, giovedì 26 settembre nel Salone delle feste della Comunità degli Italiani di Fiume per quanto concerne l’elezione del nuovo presidente del sodalizio fiumano. L’Assemblea, che avrebbe dovuto scegliere il successore di Melita Sciucca – la quale nei giorni scorsi aveva rassegnato a metà mandato le proprie dimissioni e sarebbe dovuta pertanto rimanere in carica per altri due anni –, dopo un lungo e acceso dibattito non ha potuto fare altro che prendere atto della decisione presa, come Sciucca stessa ha affermato, per motivi personali. Durante l’incontro, dopo che la presidente dimissionaria ha esposto un resoconto delle sue motivazioni, sono emersi dei conflitti interni che hanno portato a una lunga discussione. Si era capito sin da subito che, per motivi di tempo, si sarebbe reso necessario il rinvio dell’elezione del nuovo presidente. Dopo numerosi apprezzamenti nei confronti di Melita Sciucca da parte dei membri dell’Assemblea, riguardanti sia la sua persona che il lavoro da lei svolto finora, enumerando programmi e progetti, si è deciso di istituire una commissione per stilare un nuovo organigramma che definirebbe meglio i compiti di lavoro all’interno della CI, tema tra l’altro ampiamente discusso durante la seduta. L’Assemblea è stata quindi aggiornata a lunedì 21 ottobre. A far parte della commissione saranno Moreno e Sandro Vrancich, Enea Dessardo, Denis Stefan e Sabrina Bachich. La presidente dell’Assemblea, Gloria Tijan, ha voluto sottolineare che la CI non ha mai avuto tanta visibilità in città e oltre. “Il tutto grazie al lavoro di Melita. Ce l’abbiamo fatta tutti assieme e devo dire che sono molto dispiaciuta della sua decisione”, ha concluso. Tutti gli organi rimangono in carica fino alle elezioni di quelli nuovi e del nuovo presidente del sodalizio di Palazzo Modello.
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