Nella sessione straordinaria del Parlamento croato, è stato deciso che la Croazia non parteciperà all’addestramento dei soldati ucraini sul suo territorio.
Per avere disco verde sull’addestramento dei soldati ucraini in Croazia nell’ambito della missione EUMAM era necessaria una maggioranza di due terzi del Sabor, ovvero 101 voti. Alla fine, 97 deputati hanno votato a favore e dieci contrari. La partecipazione della Croazia alla missione EUMAM includerebbe l’arrivo di un centinaio di soldati ucraini per l’addestramento in Croazia a rotazione nell’arco di due anni.
Mentre il governo di Plenković ha fortemente sostenuto la partecipazione alla missione, il Presidente della Repubblica Zoran Milanović, anche comandante supremo dell’Esercito, non era d’accordo con questo, poiché ritiene che la missione non sia conforme alla costituzione croata o al trattato europeo , e ha rifiutato di fornire il suo consenso.
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