Abbas inventa, Labrović disfa. Buon punto del Rijeka al Maskimir (3-3)

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Abbas inventa, Labrović disfa. Buon punto del Rijeka al Maskimir (3-3)

Dopo quattro vittorie consecutive, due in campionato (Gorica, Istra 1961) e altrettante con lo Gzira United in ambito di preliminari di Conference League, il Rijeka vede interrompersi la sua striscia di successi stagionali. Poco male, perché il pareggio in casa della Dinamo nel terzo turno di campionato non è certo da buttare via, anzi. Al Maksimir, in una partita dalle mille emozioni, finisce 3-3 con entrambe le squadre che a conti fatti hanno qualche rimpianto.

Viste le  croniche assenze  in squadra (Mudražija, Vuk, Murića, Galešić e Krešić) Tomić in panca porta tutti gli ultimi arrivi del mercato: Merkulov, Selahi e Stanić. Il primo gol incassato dai fiumani in partite ufficiali in questa stagione è un vero e proprio regalo alla Dinamo. Al 9′ sugli sviluppi di un angolo il portiere Labrović è indeciso, lo stopper in casacca blu, quasi 2 metri, Perić salta più del numero 1  fiumano con il pallone che beffardo se ne va in rete… Al 23′ il Rijeka agguanta il pari con un’invenzione del ghanese Issah Abbas. Al 24′ i fiumani rubano palla alla Dinamo nella loro trequarti. Al limiite Abbas ha il pallone tra i piedi, con una finta in stile Insigne, se lo porta sul destro, e lascia scoccare una bordata che dà sfogo alla gioia dei tifosi fiumani accorsi al Maksimir. Solo qualche minuto primo l’indecisione di Drmić aveva fatto sfumare una ghiotta opportunità… Il raddoppio dei “modri” è un altro patatrac della difesa ospite. Ma non brilla nemmeno la retroguardia blu, che lascia libero  Abbas di segnare il pari del 2-2: è la fotocopia del primo gol del ghanese. Non ci sta Drmić che vuole togliere la scena ad Abbas, con la rete del vantaggio 3-2, che è l’essenza della sua esperienza internazionale. Anche in questo caso difesa casalinga troppo permissiva. Comunque al Maksimir c’è da divertirsi.
Il 3-3 arriva dopo ancora un errore di Labrović che esce a vuoto e permette a Oršić di calciare a porta pressoché indifesa. Girandola di sostituzioni, debuttano Stanić e Salehi  cala il ritmo e il Rijeka porta a casa un punto prezioso per il carattere. Giovedì con l’Hibernians (3-2 al Motherwell) certe ingenuità sarà bene non ripeterle, nella speranza Che Abbas mantenga la stessa mira di stasera…

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