Zdravko Mamić, il boss informale della Dinamo Zagabria e del calcio croato, è stato condannato in primo grado a 6 anni e mezzo di carcere. Il Tribunale di Osijek ha emesso la sentenza oggi a mezzogiorno. Zdravko Mamić è ora ufficialmente latitante, in quanto ieri è uscito dal territorio della Repubblica di Croazia ed è andato in Međugorije in Bosnia ed Erzegovina, Paese del quale ha recentemente acquisito la cittadinanza.
Zoran Mamić , il fratello di Zdravko è stato condannato a 4 anni e 11 mesi, Damir Vrbanović, vicepresidente della Federcalcio croata è stato condannato a 3 anni di reclusione, mentre l’impiegato dell’Ufficio delle imposte, Milan Pernar deve scontare 4 anni e due mesi.
La combriccola risulta colpevole di aver danneggiato la Dinamo e le casse dello Stato per almeno 128 milioni di kune intascando il 50 p.c. dei proventi derivati dalle trasferte di Luka Modrić al Tottenham e di Dejan Lovren al Lyon. Inoltre i fratelli Mamić sono stati condannati pure per evasione fiscale.
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