Turchia travolta (23-2), ora c’è la Grecia

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Turchia travolta (23-2), ora c’è la Grecia

BARCELLONA | Nel secondo turno della fase a gironi degli Europei di pallanuoto a Barcellona la nazionale croata ha superato la modesta Turchia per 23-2, un risultato che dimostra chiaramente quale sia il divario tra la pallanuoto di vertice e quella giocata nei Paesi privi di tradizione. Il “vero” Europeo comincia dopo questa prima fase, quando il numero delle partecipanti si dimezzerà. Anche nei quarti non sono attese grosse sorprese, ma non dovrebbero esserci partite con 20 o più gol di scarto che non fanno bene a nessuno e, men che meno, alla pallanuoto e alla sua popolarità.
La Croazia, dopo il successo con l’Olanda nel primo e con la Turchia nel secondo turno, attende la terza sfida, in programma domani, che deciderà la prima del girone. La Grecia, in effetti, è l’unica avversaria seria del girone e, potenzialmente, tra le pretendenti al podio. Per la nazionale croata sarà la prima partita vera nella capitale catalana. I campioni del mondo in carica, allenati da Ivica Tucak, sono ovviamente tra i favoriti per la conquista del titolo continentale assieme alle solite rivali, cioè Serbia, Spagna, Ungheria, Italia e Montenegro. Complessivamente sei squadre che si contenderanno i tre posti sul podio.

Per i croati la partita di ieri con i turchi nella piscina principale del polo natatorio Bernat Picornell è stata una specie di allenamento, soprattutto per il tiro, visto che contro avversari palesemente inferiori le tattiche hanno scarsa incidenza sul risultato. Con il pressing alto i turchi sono riusciti poche volte ad avvicinarsi alla rete croata, non riuscendo quasi mai a concludere. In porta si sono alternati Bijač e Marcelić, rispettivamente con 2 e 5 parate. In 32 minuti di gioco, quindi, la Turchia ha tirato nello specchio complessivamente 9 volte. Il miglior realizzatore è stato Miloš, l’ultimo arrivato in nazionale, con 6 gol, seguito da Fatović con 5. Vukičević e Bušlje sono andati a segno 3 volte ciascuno.
Anche nella pallanuoto femminile ci sono due mondi paralleli che si incontrano nelle grandi rassegne. A differenza della squadra maschile, quella femminile croata a livello europeo ha ambizioni decisamente più modeste. la nazionale di Dragan Matutinović non è infatti riuscita a impensierire le tre formazioni affrontate finora, perdendo nell’ordine con Olanda, Francia e Grecia. La differenza reti è di 8 segnate e 59 subite. Oggi alle 17 c’è Italia-Croazia, mentre sabato si giocheranno le partite del quinto e ultimo turno della fase a gironi in cui le ragazze croate avranno la possibilità di conquistare i tre punti in palio e chiudere al penultimo posto. Di fronte avranno la nazionale di Israele.

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