Tramezzani: «Al Poljud per fare la nostra partita»

Oggi (sabato, 9 nocembre alle ore 17.30) l’Istra 1961 sarà ospite del capoclassifica Hajduk. I polesi non si tirano indietro e sperano nel colpaccio

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Tramezzani: «Al Poljud per fare la nostra partita»
Gennaro Gattuso e Paolo Tramezzani. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Il 13º turno della SuperSport HNL si presenta impegnativo per l’Istra 1961, reduce da due sconfitte consecutive (entrambe di misura per 1-0 contro il Gorica in trasferta e con il Rijeka in casa), che questo pomeriggio scenderà in campo al Poljud (inizio del match alle 17.30, arbitro Dadić di Zagabria) per affrontare l’attuale capolista Hajduk. Si tratta di una partita certamente sentita, come puntualizzato alla vigilia dell’incontro dal tecnico dei gialloverdi Paolo Tramezzani – che due stagioni fa ha allenato per un breve periodo la compagine spalatina –, però da affrontare come tutte le altre e con l’unica intenzione di fornire una buona prestazione e possibilmente raccogliere punti importanti.

«Ci manca solo il risultato…»
“Nelle ultime gare abbiamo affrontato la quarta (Osijek), la terza (Dinamo) e la seconda della classe (Rijeka), nelle quali abbiamo disputato delle buonissime partite e dimostrato di non essere inferiori, anzi, a tratti anche superiori, e secondo me meritavamo più punti. Domani (oggi per chi legge, nda) invece siamo attesi la prima della graduatoria, che si trova meritatamente al vertice della classifica – ha puntualizzato l’allenatore dell’Istra 1961 –. Sono consapevole che ci manca il risultato, però oggi il risultato non è la prima cosa; l’importante è giocare in questo modo, con questo spirito e questa voglia: questo è il nostro calcio, il nostro percorso da fare, che non è a tappe, e quindi non è una partita che cambia molto. Comunque, abbiamo tutte le carte in regola per fornire una buona prestazione ed essere performanti, come lo siamo stati sino a questo momento”.

Lekueiry torna a disposizione
Tramezzani, oltre allo squalificato Valinčić, non potrà fare affidamento su Vuk e Keller, che sono ancora infortunati, però stanno recuperando, a detta del tecnico. Nuovamente disponibile Beyatt Lekueiry, che ha saltato il match contro il Rijeka per somma di ammonizioni.
“A volte certi cambiamenti sono anche forzati, e quindi è necessario cambiare qualcosa, però confido nel buon spirito di squadra. Nell’ultimo periodo purtroppo subiamo gol al primo tiro in porta, come successo per esempio contro il Gorica e il Rijeka, per cui dobbiamo prestare più attenzione ai dettagli. Ad ogni modo prima di cambiare qualcosa penso soprattutto a come stiamo noi, come giochiamo e lavoriamo, mentre all’avversario pensiamo un po’ di meno. L’impiego di Livaja nell’Hajduk è in dubbio? Lo conosco bene, è un fuoriclasse e un giocatore di un altro livello, però affrontiamo questa partita indipendentemente dalla sua presenza o assenza. Se saremo bravi, troveremo certamente gli spazi giusti per arrivare dinanzi alla porta avversaria, e tutto sommato sono fiducioso per l’esito di questo incontro”, ha concluso Tramezzani.

Luka Bogdan ci crede
A scendere in campo dal primo minuto dovrebbe essere il 28enne stopper nativo di Spalato, Luka Bogdan, che non ha mai militato nell’Hajduk e che ha trascorso gli ultimi 8 anni giocando in Italia. “Mi aspetto una buona gara, nella quale cercheremo di continuare nella giusta direzione. Basta solamente giocare la partita nel modo in cui svolgiamo gli allenamenti. L’atmosfera nello spogliatoio è ottima, da quando sono arrivato. Nell’ultimo periodo abbiamo avuto un calendario difficile, però nessuna squadra ci ha surclassato. Continuando in questa direzione i gol certamente arriveranno. Non vediamo l’ora di iniziare la partita. Possiamo fare bene e puntare alla conquista dei tre punti”, ha concluso Bogdan.

Luka Bogdan nella partita di domenica scorsa contro il Rijeka di Toni Fruk.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

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