Stasera Olimpija-Rijeka: in palio i gironi di Conference

Fischio d'inizio alle 19, si parte dall'1-1 di Rujevica

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Stasera Olimpija-Rijeka: in palio i gironi di Conference
Toni Fruk e Marcel Ratnik in azione a Rujevica. Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Ore 19, stadio Stožice. Per Olimpija e Rijeka quello di stasera a Lubiana sarà un’appuntamento importantissimo, da non sbagliare assolutamente. In palio ci sarà il pass per la fase a gironi di Conference League. Si partirà dall’1-1 di Rujevica e per ottenere la qualificazione servirà una vittoria al 90’, dopo 120’ o ai rigori. Per i fiumani si tratterà anche dalla gara numero 110 sotto l’egida dell’UEFA, con un bilancio di perfetta parità: 40 vittorie e altrettante sconfitte, oltre a 29 pareggi. La speranza è ovviamente di vedere il numero 41 nella casella delle partite vinte…

Ottenere il visto per la prossima fase non sarà per nulla facile, ma lungi dal dire che servirà un’impresa. Con tutto il dovuto rispetto per l’Olimpija, il Rijeka ha le qualità per riuscirci. A patto ovviamente di disputare novanta e passa minuti all’altezza, senza sbavature e cali di concentrazione.
Allo Stožice l’allenatore Radomir Đalović avrà a disposizione l’intera rosa fatta eccezione per l’infortunato Bruno Goda. Tra coloro che sono chiamati a fare la differenza c’è sicuramente Toni Fruk, uno dei pilastri dell’undici biancocrociato.
“Ci aspetta la partita più importante della stagione, nella quale ci giochiamo tanto – taglia corto la mezzapunta –. A Rujevica abbiamo dimostrato di essere superiori all’Olimpija e ne siamo pienamente convinti. Il loro vantaggio è il campo amico e l’atmosfera casalinga, ma alla fine a risultare determinante sarà ciò che gli undici giocatori mostreranno in campo”.
Fruk ritiene che la chiave di lettura sarà prendere le decisioni giuste nella trequarti campo. “È superfluo parlare di motivazione o di chi abbia più fame di successo in quanto nessuno va in campo per perdere. Penso che alla fine deciderà la qualità. Noi dobbiamo essere più concreti e cattivi all’altezza dei 20-30 metri avversari, cercando di capitalizzare le occasioni avute. Spesso segniamo, ma ci manca il secondo gol, quello della tranquillità. Se ci riusciremo, non ci saranno problemi”.
Nel corso della stagione Fruk ha segnato un gol e collezionato tre assist, tutti in ambito di campionato. Ora vuole migliorare la sua statistica anche nelle partite in Europa. “Posso dire che mi sento bene, non ho nessun problema dopo l’infortunio alla caviglia rimediato durante la fase di preparazione. Credo che potrò aiutare sempre di più la squadra man mano che le partite andranno avanti. Con un buon gioco di squadra emergono anche i singoli. E quando sarò ai massimi livelli, anche i miei numeri saranno migliori di quelli del momento”. Magari lo saranno già dopo la partita di stasera a Lubiana…

Sanchez: «L’obiettivo è chiaro»
L’Olimpija ha messo nelle ultime ore sotto contratto il 25.enne ecuadoregno Jordi Govea, ex juniores del Real Madrid, che ovviamente non sarà disponibile per la gara odierna. Insomma, un altro rinforzo straniero per il tecnico spagnolo Victor Sanchez, che della gara di stasera dice: “L’obiettivo è fare gol, vincere la partita e ottenere la qualificazione. Tutto il resto conta poco. La partita d’andata conferma che c’è parecchio equilibrio, ma noi siamo convinti di potercela fare”.
A dirigere la partita sarà lo svizzero Urs Schnyder.

Ratnik, Vidovšek e… Petrovič
Matjaž Kek ha lasciato un segno indelebile nella storia del Rijeka. Tra le due parti è rimasta pertanto una forte sinergia, al punto che il tecnico segue spesso le partite dei fiumani, occasionalmente anche dalla tribuna. Stasera Kek sarà allo Stožice, però stavolta il motivo principale non è il Rijeka. In qualità di selezionatore della nazionale slovena Matjaž osserverà infatti dal vivo alcuni potenziali nazionali da convocare nel prossimi ciclo di Nations League. Qui ci riferiamo al portiere dell’Olimpija, Matjaž Vidovšek, nonché al difensore e capitano, Marcel Ratnik. Ma nel taccuino di Kek c’è un altro nome, stavolta del Rijeka. Parliamo naturalmente di Dejan Petrovič. Il 26enne centrocampista aveva già fatto parte della rosa di Kek, l’ultima volta nel marzo 2022 in occasione del quadrangolare di Doha. In Qatar Petrovič si era dovuto accomodare in panchina in entrambi i match, contro la Croazia e contro la nazionale di casa. E chissà che domani il suo nome non figuri nella lista dei convocati…

Ivanović se ne va, in arrivo Jovetić?
A guidare l’attacco del Rijeka sarà Franjo Ivanović, per il quale la partita di stasera sarà anche l’ultima con la maglia biancocrociata. Domani o sabato, l’attaccante volerà in Belgio per firmare per la Royal Union Saint-Gilloise, formazione che occupa il quinto posto in Pro League. Il suo posto potrebbe venir preso da Stevan Jovetić, 34enne montenegrino che in passato aveva indossato le maglie di Fiorentina, Inter e City. Jovetić ha rescisso il contratto con l’Olympiakos e sta valutando le offerte. Una è proprio del Rijeka, mentre le altre riguardano Borac Banja Luka e Budućnost. Jovetić, che vanta 78 presenze e 36 gol con la maglia del Montenegro, sarebbe molto attratto dalla proposta del Rijeka del connazionale Đalović, ma a patto che i quarnerini entrino nella fase a gironi di Conference. In alternativa c’è sempre il Borac, che la fase a gironi di Europa League o di Conference la farà sicuramente. Jovetić vorrebbe infatti anche il palcoscenico europeo…

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