Slovenia, stasera la nomina di Kek

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Slovenia, stasera la nomina di Kek

BRDO PRESSO KRANJ | Stasera con inizio alle ore 18 al centro nazionale di Brdo presso Kranj ci sarà la conferenza stampa del presidente della Federcalcio slovena (NZS) Radenko Mijatović, che nell’occasione presenterà ufficialmente il nuovo selezionatore della Slovenia, ovvero Matjaž Kek. L’ex tecnico del Rijeka sarà il dodicesimo della storia. Dopo un mese di tiramolla all’indomani dell’esonero di Tomaž Kavčič e la scelta di un allenatore ad interim per gli ultimi due impegni in Nations League, ovvero Igor Benedejčič, Kek ha sciolto le riserve decidendo di riprendere le redini della nazionale a distanza di sette anni. Era il 24 ottobre 2011 e, due anni dopo la seconda storica qualificazione a un Mondiale (Sudafrica 2010), l’opinione pubblica aveva “crocifisso” il tecnico stiriano per le deludenti qualificazioni in occasione degli Europei del 2012. In accordo con l’allora presidente della NZS, Aleksander Čeferin, Kek aveva rescisso il contratto dopo un quadriennio (2007/2011) nel quale in 49 partite aveva conquistato 20 vittorie e 9 pareggi. Conclusa l’avventura con la Slovenia, Kek è stato pochi mesi in Arabia Saudita, all’Al-Ittihad di Gedda, prima di accettare nel 2013 la panchina del Rijeka, squadra con la quale ha riscritto la storia vincendo uno storico titolo al termine della stagione 2016/2017. Lo stesso anno Kek ha conquistato anche la sua seconda Coppa Croazia, dopo quella della stagione 2013/14. Diventato l’idolo dell’Armada, nonostante le pressioni dei tifosi a rimanere, il 6 ottobre scorso lo stiriano ha deciso di rassegnare le irrevocabili decisioni dopo cinque anni indimenticabili. Già allora si vociferava che avesse un mezzo accordo con la Federcalcio slovena, visti anche i disastrosi risultati di Kavčič.
Kek diventa il terzo selezionatore a far ritorno sulla panchina della Slovenia. Bojan Prašnikar, il primo storico allenatore, ci è ritornato per ben tre volte dopo il triennio 1991-1993, nel 1998 e dal 2002 al 2004. Srečko Katanec, dopo quattro anni da favola (1998-2002) con qualificazione agli Europei del 2000 e ai Mondiali del 2002, ha atteso ben 11 anni per accettare l’offerta, ma dal 2013 al 2017 sono stati per lui cinque anni con pochi sprazzi di gioia e un rapporto “velenoso” con stampa e tifosi. Kek avrà al proprio fianco Igor Benedejčič, il quale conosce tutti i segreti dello spogliatoio e di un gruppo lacerato da addii più o meno clamorosi: Cesar, Kampl, Birsa e la grande incognita Jan Oblak. 

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