Santini: «Mandžukić lascia un’eredità pesante»

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Santini: «Mandžukić lascia un’eredità pesante»

FARO | Per l’amichevole di stasera allo stadio Algarve di Faro contro il Portogallo il selezionatore della Croazia, Zlatko Dalić, ha annunciato a chiare lettere che la sua idea è quella di concedere spazio ai giovani, a quelli che al Mondiale non ci sono stati e che, prima o poi, verranno chiamati a sostituire calciatori come Mario Mandžukić. L’attaccante della Juventus è soltanto uno dei protagonisti di Russia 2018 di cui non potrà disporre il tecnico. Super Mario ha deciso di congedarsi definitivamente dalla nazionale assieme al portiere Danijel Subašić e allo stopper Vedran Ćorluka. Novità rispetto alla formazione che ha portato la Croazia ad aggiudicarsi la piazza d’onore al Mondiale ce ne saranno, soprattutto in attacco, perché il selezionatore rinuncerà sia ad Ante Rebić che all’ex centravanti del Rijeka, Andrej Kramarić. Pertanto, sarà la volta di uomini come Ivan Santini, attualmente bomber dell’Anderlecht. In questo momento sembra essere in pole position per l’undici di partenza con i portoghesi. Alla vigilia del primo incontro stagionale dopo l’impresa della Croazia al Mondiale, l’attaccante zaratino si dice pronto, ma anche onorato per il fatto di avere l’opportunità di prendere il posto di uno come Mandžukić: “Si avverte ancora l’euforia per il grande successo della Croazia al Mondiale e ognuno di noi è fiero di poter far parte della nazionale, di indossare questa maglia. Noi che siamo i nuovi arrivati non abbiamo energie da recuperare, anzi, siamo molto motivati e intenzionati a dimostrare che siamo stati convocati per i nostri meriti che dovremo comunque confermare. In ogni caso, non c’è motivo per non mettercela tutta”.
Quella con il Portogallo è soltanto un’amichevole, decisamente di lusso, contro un avversario che arriva all’appuntamento come campione d’Europa in carica. Il risultato come tale non conta nulla, ma di mezzo c’è anche il prestigio.
L’11 settembre ci sarà un’altra partita, in questo caso contro la Spagna nel primo turno della prima edizione della Nations League, in cui i croati fanno parte del girone 4 della prima fascia assieme a Portogallo e Inghilterra.
La nuova competizione promossa dall’Uefa viene vista così da Santini, che parla anche del Portogallo: “La Nations League, secondo me, è un’ottima cosa in quanto ci consentirà di giocare delle partite contro avversarie di peso in una competizione ufficiale invece di disputare delle amichevoli. Incontreremo delle grandi nazionali e in questo modo ci sarà anche un interesse maggiore da parte dei tifosi. Il Portogallo? Si tratta di una squadra tecnicamente molto dotata, che pratica un calcio aperto. È un’ottima avversaria contro cui nessuno ha vita facile”.
Santini già stasera dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, prendendo il posto di Mandžukić. Anche se si tratta di un’amichevole, dovrà accettare un’eredità pesante come il posto di prima punta ricoperto alla grande dallo juventino, non solo al Mondiale: “Sarà molto difficile rimpiazzare uno come Mario, ma io sono pronto per dare del mio meglio”. Com’è viaggiare con la squadra che è stata in finale al Mondiale? “Il solo fatto di essere in pullman assieme al capitano Luka Modrić è straordinario per noi che siamo gli ultimi arrivati., Uno come lui ci può dare l’ispirazione e motivarci ulteriormente”, ha concluso Ivan Santini.
Questa è la probabile formazione che Zlatko Dalić schiererà stasera: davanti al portiere Kalinić troveremo probabilmente la difesa a quattro composta da Vrsaljko, Vida, Mitrović e Pivarić, con Brozović e Kovačić dietro a Modrić, Pjaca e Perišić, con Santini di punta.
Contro il Portogallo non ci sarà Ivan Rakitić, che però si aggregherà al gruppo per l’incontro con gli spagnoli. Il centrocampista del Barcellona veniva indicato tra i giocatori che per primi avrebbero lasciato la nazionale al termine del Mondiale, a prescindere dall’esito. Invece, Rakitić ammette che il cuore è più forte di lui e dell’anagrafe. Stasera non ci saranno Rebić, Kramarić e Lovren, mentre nelle file dei portoghesi mancherà la stella più grande, cioè Cristiano Ronaldo.
Il nuovo ciclo della nazionale croata sarà caratterizzato anche da un’altra novità. La TV di Stato, la Radiotelevisione croata, ha perso i diritti televisivi relativi alle partite della Croazia per cui già la partita di stasera verrà trasmessa da Nova TV.

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