«Ritorno a Cantrida» senza i Green Dragons

In occasione dell’amichevole Rijeka-Olimpija gli ultrà sloveni non intendono partecipare alla «festa della tifoseria nemica»

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«Ritorno a Cantrida» senza i Green Dragons

Continuano i problemi per gli organizzatori della terza edizione del “Ritorno a Cantrida”, che vedrà domani sera il Rijeka ospitare l’Olimpija di Lubiana. Oltre alla discutibile scelta di programmare l’evento in contemporanea con la partita della nazionale croata a Cipro, ieri è arrivata anche la notizia che i Green Dragons, ovvero gli ultrà della compagine slovena, non intendono presenziare alla partita. Lo hanno reso noto su Facebook con un post che la dice lunga: “In merito al fatto che venerdì il nostro club gioca a Cantrida contro il Rijeka vi informiamo che non abbiamo alcuna intenzione di partecipare alla festa della tifoseria nemica. Se si sarebbe giocato a Kranjska Gora forse saremmo venuti…”.

 

Un riferimento ben preciso a quanto accaduto nel 2013 e che forse in pochi ricordano. Allora Rijeka e Olimpija disputarono un’amichevole proprio a Kranjska Gora e il pomeriggio fu caratterizzato da incidenti tra le due tifoserie. Una trentina di ultrà sloveni, muniti di spranghe e bastoni, prepararono un’”imboscata”a un gruppetto di appartenenti all’Armada, in tutto una decina. Ci furono anche diversi feriti gravi tra i tifosi fiumani. Da quella volta i rapporti tra le due tifoserie sono molto accesi. L’esatto contrario di quanto accadeva alla fine degli Anni ‘80, quando Armada e Green Dragons erano quasi in “gemellaggio”.

Tre anni fa il “Ritorno a Cantrida” vide la partecipazione del Maribor. Anche i suoi tifosi, le “Viole”, sono in pessimi rapporti con l’Armada, ma nonostante ciò gli ultrà stiriani avevano presenziato alla partita, invitando nell’occasione i propri appartenenti a “mettere da parte per una sera l’ascia di guerra e partecipare alla festa dell’Armada senza creare problemi”. Sì, perché il 4 luglio 2013 a Slovenske Konjice ci fu una violenta rissa tra le due tifoserie (una quarantina per parte) in occasione dell’amichevole tra Maribor e Rijeka. Tutto ebbe inizio al 40’, quando gli ultrà sloveni diedero il benvenuto allo stadio a quelli fiumani con una fitta sassaiola. Nell’occasione furono seriamente feriti quattro appartenenti alle forze di polizia e un tifoso per parte

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