Rijeka, veleni e polemiche. Punčec sospeso, Kek irritato

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Rijeka, veleni e polemiche. Punčec sospeso, Kek irritato

FIUME | “Sarà una settimana calda, avremo tante cose da dirci in faccia e ci saranno delle sanzioni”, aveva annunciato Matjaž Kek al termine del derby con l’Istra 1961, pareggiato dal Rijeka per 3-3 al termine di una partita nella quale i fiumani hanno confermato parecchi limiti tecnici e caratteriali. E ben presto dalle parole si è passati ai fatti: il tecnico sloveno ha prima parlato con la società, poi è stata presa congiuntamente la decisione di sospendere Roberto Punčec per indisciplina (ha risposto male a un rimprovero del tecnico) e alla fine Kek ha lasciato Rujevica prendendo la strada per Maribor, non senza qualche gesto di disappunto (tema ovviamente il mercato e le richieste inascoltate di qualche rinforzo dell’ultima ora, anche in ottica del “caso Punčec” e della possibile cessione di Župarić). Qualcuno dice che Kek avrebbe addirittura sbattuto la porta, minacciando le dimissioni. Una specie di “deja vu”, che finirà come sempre in una bolla di sapone. Il “divorzio” non conviene infatti a nessuno e lo sloveno non è certo il tipo di tirarsi indietro in questo modo.

Heber suona la carica

Dopo il consueto martedì di riposo, oggi la squadra si rimetterà al lavoro per preparare la trasferta di domenica sera in casa della Dinamo. Bisogna rialzare in fretta la testa, dare un chiaro segnale e provare a uscire imbattuti dal Maksimir, altrimenti il campionato rischia di prendere una brutta piega (Dinamo eventualmente già a +5). A suonare la carica è il brasiliano Heber, di gran lunga il migliore in campo nel derby istroquarnerino. “Sono contento per la tripletta, ma a rovinare tutto è stato il gol incassato poco dopo, quello del 3-3. Pazienza, anche questo fa parte del calcio. L’Istra 1961 ha fatto vedere buone cose e alla fine ha meritato il pareggio. Noi dobbiamo ritrovarci in fretta perché abbiamo all’orizzonte una partita molto importante. Non abbiamo improvvisamente dimenticato giocare a calcio e fare il colpaccio al Maksimir ci aiuterebbe sicuramente a dimenticare in fretta le delusioni delle ultime settimane. Pensiamo positivo e cerchiamo di non commettere errori banali”.

Župarić all’Anderlecht?

A Rujevica naturalmente fanno scena muta, ma in base alle notizie che arrivano dal Belgio si registra un forte interesse da parte dell’Anderlecht per lo stopper Dario Župarić. Le trattative tra i due club sarebbero già ben avviate, ma il principale ostacolo è rappresentato dall’indennizzo. Il club fiumano chiede 2,5 milioni di euro, mentre l’Anderlecht sarebbe pronto a investire un milione in meno. Possibile che sino alla conclusione del mercato, ovvero venerdì sera, si arrivi a un compromesso. Ricordiamo che Župarić era arrivato al Rijeka dal Pescara per 800mila euro e che durante il mercato estivo è stato spesso fatto il suo nome tra i possibili partenti.

Mamić con l’Under 21

Il laterale sinistro Petar Mamić, confinato al ruolo di sostituto di Leonard Zuta, è stato convocato nell’Under 21 del fiumano Nenad Gračan per la gara di qualificazione con la Bielorussia, in programma il 10 settembre a Grodno. In un primo momento Mamić figurava tra i preconvocati, mentre ora ha la possibilità di dare il proprio contributo nella corsa ai prossimi Europei di categoria.
Ivor Pandur e Adrian Liber sono invece stati convocati nell’U19 in vista del torneo “4 nazioni” con India, Francia e Slovenia.

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