Rijeka, un pareggio amaro

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Rijeka, un pareggio amaro

FIUME | Il derby dell’Adriatico numero 150, tra un Rijeka che ha provato a vincere e un Hajduk che ha badato soprattutto a strappare un risultato positivo, finisce in parità. A Rujevica è 1-1, un risultato che penalizza sicuramente i fiumani, come accaduto già contro il Sarpsborg ancora una volta troppo imprecisi in zona gol. Alla rete di Puljić al 62’ risponde Caktaš su rigore all’87’. Un pareggio che costa anche la vetta della classifica, con l’Osijek unica squadra a punteggio pieno. Peccato, però il calcio è anche questo, e non sempre vince il migliore. Rijeka-Hajduk è per tradizione una partita particolare, ma l’Europa, che attende giovedì entrambe, è troppo preziosa per non pensarci. E allora spazio a un parziale turnover: Kek lancia Puljić e Kvržić al posto di Pavičić e Acosty, Kopić fa di necessità virtù riabilitando Caktaš e tenendo fuori (per punizione) capitan Nižić, con Said e Gyurcso inizialmente in panchina.
I primi minuti sono la classica fase di studio, interrotta soltanto da qualche incertezza del giovane portiere ospite Posavec. I fiumani provano a impostare la manovra, ma gli spalatini chiudono bene gli spazi e cercano le ripartenze. La prima occasione della partita arriva al 19’. Kvržić, dalla destra, mette in mezzo per l’accorrente Puljić, il quale calcia di prima trovando la deviazione in angolo di Mikulić, a portiere spiazzato. Al 35’ da segnalare un episodio di fair-play. Čanađija va giù in un contrasto, ma l’arbitro comanda un calcio da punizione per gli ospiti da posizione invitante. Batte capitan Juranović, calciando di proposito sul fondo, ben lontano da Sluga. E tutta Rujevica applaude. Poco dopo Gorgon ha la palla buona, ma conclude a lato dal limite dei sedici metri. Il Rijeka sale di tono e prima Heber non arriva alla deviazione, mentre due minuti più tardi Gorgon impegna Posavec con un potente diagonale. Il primo tempo si chiude con l’occasionissima per Puljić, che fa gridare al gol, però la palla è fuori.
Gorgon cerca la via del gol anche a inizio ripresa, sempre con lo stesso esito: stavolta è bravo Posavec a bloccare il tiro. Kek inserisce Acosty per Heber, volonteroso ma inconcludente. Ci prova Puljić, con la sfera che finisce abbondantemente a lato. Al 62’, però, il numero 21 si riscatta in pieno. Gorgon riceve palla e serve con eleganza lo stesso Puljić, il quale supera un difensore e batte Posavec. Rujevica esplode di gioia, per quello che è un vantaggio strameritato. L’Hajduk fatica a reagire, ma trova un inaspettato e generoso calcio di rigore per un contatto tra Župarić e Said. Caktaš non sbaglia mira, salvando i suoi da una sconfitta che tutto sommato avrebbero anche meritato.

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