Rijeka. Tanta voglia di riscatto

La squadra ha iniziato la preparazione in vista della seconda parte della stagione. In uscita Vučkić

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Rijeka. Tanta voglia di riscatto
Prima sgambata sotto la pioggia di Rujevica. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Ripresa bagnata, ripresa fortunata. O perlomeno è ciò che si augurano a Rujevica. La preparazione in vista della seconda parte della stagione, che per il Rijeka scatterà il prossimo 21 gennaio al Gradski vrt contro l’Osijek, è iniziata sotto una pioggia a tratti battente. Il primo giorno di lavoro agli ordini del nuovo tecnico Sergej Jakirović era riservato ai test atletici, necessari per valutare la condizione fisica dei giocatori dopo tre settimane di sosta. In casa biancocrociata la parola d’ordine è riscatto. C’è da cancellare una prima parte di campionato indecente, scalare la classifica e gettare le basi per la prossima stagione. Jakirović insisterà in particolare sulla componente atletica (giudicata insufficiente e principale causa dei disastrosi risultati secondo il tecnico erzegovese) e non concederà sconti ai suoi giocatori, rivelando che saranno ben nove le amichevoli in programma da qui alla ripresa del campionato. La prima sabato a Mavrinci per celebrare il novantesimo anniversario della fondazione del Grobničan. “Alcuni giocatori devono completare il recupero, altri sono ancora in fase di riabilitazione, ad altri ancora abbiamo concesso qualche giorno in più per trovare una nuova squadra. La preparazione la svolgeremo interamente a Rujevica, con la possibilità di un breve soggiorno lontano da Fiume per una sorta di team building – ha fatto sapere l’allenatore nativo di Mostar –. L’ideale sarebbe avere già adesso definito il quadro della rosa, ma chiaramente tra infortuni e mercato è impossibile. Mitrović? Sta recuperando, ma ci vuole ancora un po’ di pazienza. Se non ci saranno intoppi rientrerà in gruppo tra 3-4 settimane. Per noi è un giocatore molto importante. Vučkić? È uno tra coloro che potrebbero lasciare il club perciò gli abbiamo dato ancora qualche giorno affinché possa definire il suo status”.

Asse caldo Rujevica-Maksimir
A tenere banco sono soprattutto le voci di mercato. L’asse Rujevica-Maksimir sembra essere molto caldo e oltre ai già noti nomi di Marin e Dilaver, sempre più vicini a indossare la maglia biancocrociata, nelle ultime ore sta prendendo quota pure un possibile ritorno di Štefulj e Menalo. “Abbiamo bisogno di un rinforzo di qualità per ruolo. Ci stiamo lavorando, però non è facile prendere giocatori a gennaio essendo la maggior parte sotto contratto. Ovviamente ci sono gli svincolati, ma si tratta di calciatori per lo più infortunati o fuori condizione”.
Sebbene abbia escluso la possibilità di portare con sé qualche giocatore dallo Zrinjski, il nome del gioiellino Janković, di proprietà della Dinamo, continua a circolare con una certa insistenza. “Al momento è una possibilità remota perché l’accordo prevede il prestito allo Zrinjski fino al termine della stagione corrente”, ha tagliato corto Sergej Jakirović.
A indossare la fascia di capitano sarà ancora Nediljko Labrović. “C’è tanta voglia di riscatto dopo una prima parte di stagione in cui non siamo stati all’altezza. Abbiamo tante cose da farci perdonare: lo dobbiamo alla società, ai tifosi e a noi stessi. Gli stimoli perciò non mancano e in primavera sono certo che vedremo un Rijeka molto diverso”, ha infine aggiunto il portierone ex Šibenik.

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