Rijeka, si farà la coda per la stella Bradarić

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Rijeka, si farà la coda per la stella Bradarić

KRANJSKA GORA | Nell’“era Kek” la stazione invernale di Kranjska Gora ospita ogni anno il Rijeka nelle settimane che precedono l’inizio della nuova stagione. Due anni fa qui venne istituito il campo base per la scalata al primo titolo nazionale a cui si aggiunse anche la Coppa. Il Mondiale e la Croazia vincente hanno fatto dirottare verso la Russia l’attenzione mediatica, per cui anche le voci di mercato dalle parti di Rujevica non si fanno sentire. Comunque, come assicura Ivan Mance, ex portiere del Rijeka e oggi dirigente, vice di Srećko Juričić, direttore sportivo, si sta lavorando intensamente sia per le partenze che per gli arrivi, ma non c’è ancora nulla di concreto. Tutto è rinviato a dopo il Mondiale. A Russia 2018 c’è un calciatore del Rijeka, cioè Filip Bradarić, che ha esordito al Mondiale nella partita con l’Islanda, subentrando a Luka Modrić nell’ultima mezz’ora di gioco. Anche lo scorso anno, in questo periodo, veniva indicato come uno di quelli che sarebbero partiti per primi, ma egli scelse di restare a Rujevica un altro anno. Si interessarono a lui Braga, Lokomotiv Mosca, Bologna e altri club, mentre oggi si ipotizza una sua partenza verso Cagliari. “Ci sono varie voci, alcune attendibili e tante altre meno, e ogni notizia pubblicata ha come conseguenza decine di contatti da parte di pseudo-procuratori che sostengono di occuparsi loro dell’affare. Ritengo che il calciomercato partirà veramente soltanto dopo la fine del Mondiale quando saranno i grandi club a fare acquisti importanti mettendo a disposizione di quelli minori delle risorse per rinforzarsi a loro volta. Per quanto riguarda Bradarić, quello che gli sta succedendo è un bel riconoscimento per lui e per noi, visto che è riuscito a meritarsi un posto in nazionale indossando la maglia del Rijeka. Oggi è lì come un elemento della linea di centrocampo croata che è, forse, la più forte del mondo”, ha detto ieri Mance, intervistato a Radio Fiume.

La linea Fiume-Zaprešić

Il calciomercato, comunque, si è mosso a Rujevica anche prima del suo inizio ufficiale. Partenze e arrivi hanno riguardato soprattutto la linea Fiume-Zaprešić. Infatti, dopo l’arrivo di Puljić dall’Inter, un anno fa, si è aperto un canale preferenziale che ha portato a Rujevica anche Mamić. Con Puljić, riscattato interamente e con Mamić il Rijeka è riuscito a trovare a Zaprešić la destinazione provvisoria per Čeliković e Vuk, entrambi in prestito, e quella definitiva per Ajayi e Solomon. “Quando abbiamo negoziato il trasferimento di Puljić a Fiume si è venuto a creare un rapporto di collaborazione in cui l’Inter ci è sembrato il posto giusto per fare crescere i nostri due giovani che avranno la possibilità di maturare in una squadra di Prima Lega. Lì, tra l’atro, è emerso anche Luka Modrić”, ha concluso Mance. Nei giorni scorsi, come era annunciato, è tornato in Slovenia Matic Črnic, che giocherà nell’Olimpija di Lubiana.

Test di lusso con lo Spartak Mosca

Sul pullman per Kranjska Gora sono saliti ieri: Ivan Nevistić, Ivor Pandur, Andrej Prskalo, Simon Sluga, Maxwell Acosty, Valeri Bojinov, Luka Capan, Dario Čanađija, Antonio Čolak, Filip Dangubić, Joao Escoval, Alexander Gorgon, Srđan Grahovac, Heber, Zoran Kvržić, Adrian Liber, Stjepan Lončar, Petar Mamić, Josip Mitrović, Mario Pavelić, Domagoj Pavičić, Jakov Puljić, Roberto Punčec, Momčilo Raspopović, Leonard Zuta e Dario Župarić.
Giovedì sul campo di allenamento del Rijeka a Kranjska Gora la squadra guidata da Matjaž Kek ospiterà lo Žilina e il 13 luglio, il giorno prima dei rientro a Fiume, gli inglesi del Luton Town. Tra questi due impegni ci sarà l’amichevole contro lo Spartak Mosca a Villach, in Austria, martedì prossimo.

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