Rijeka. Sergej Jakirović riabbraccia i nazionali

In vista del confronto di domenica con l’Osijek

0
Rijeka. Sergej Jakirović riabbraccia i nazionali
rispetto al primo confronto stagionale a rujevica sono cambiate tantissime cose. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Sergej Jakirović temeva molto le assenze dei giocatori del Rijeka impegnati con le varie nazionali in giro per l’Europa (e non solo, vedi Emmanuel Banda), ma alla fine è andata benissimo: tutti sono rientrati in tempo e nessuno lamenta problemi fisici, a parte qualche piccolo sintomo di stanchezza. Poi, come capita in queste situazioni, alcuni di loro sono con il morale alle stelle, altri decisamente meno. A Jakirović, ma soprattutto al preparatore atletico, il compito di rimetterli in sesto in vista dell’importante gara di domenica con l’Osijek (ore 15, diretta su TVC 2), che in teoria potrebbe regalare alla compagine fiumana il terzo posto in classifica, seppur in coabitazione con gli stessi slavoni. Dipenderà da una serie di risultati, ma il Rijeka deve fare assolutamente il proprio dovere e poi aspettare eventualmente buone notizie dagli altri campi.

La migliore conto la peggiore
Dando un’occhiata alla statistica, emerge che a confrontarsi saranno la migliore e la peggiore compagine del girone primaverile. Il Rijeka ha infatti conquistato ben 19 punti, mentre l’Osijek appena 7. Rispetto alla fase autunnale il DNA delle due squadre è cambiato completamente. Oltre a tanti giocatori, la novità sono anche gli allenatori: Sergej Jakirović ha preso il posto di Serse Cosmi, Borimir Perković ha invece rilevato Rene Poms, il quale a sua volta era subentrato a Nenad Bjelica. Come curiosità, nel primo confronto stagionale a Rujevica gli slavoni vinsero per 3-0 in quella che fu la partita d’esordio del tecnico italiano. Al Gradski vrt, nella gara che segnò l’inizio della fase primaverile, finì 1-1 e fu il primo “indizio” di un Rijeka ben diverso da quello dei mesi precedenti, oltre che il debutto di Jakirović nel ruolo di allenatore. Insomma, due partite con l’Osijek e due esordi in panchina in casa quarnerina.
Ieri la squadra si è allenata a Rujevica nel pomeriggio.

Tra certezze e gradevoli novità
L’amichevole con lo Celje ha aperto al tecnico erzegovese nuovi orizzonti. Alcuni giocatori fin qui meno impiegati sembrano ormai bussare sulla porta della prima squadra. Difficile, però, che Jakirović cambi più di tanto l’undici di partenza, a meno di forza maggiore. Grgić è stato provato da esterno destro, posizione che ricopriva a inizio carriera e che continua a prediligere. Per di più che Veiga sembra essersi assicurato il ruolo di terzino destro. Una nota di merito va a Mato Stanić, impiegato come mediano di copertura con risultati molto soddisfacenti. Matej Mitrović deve invece trovare ancora la condizione migliore.
Il compito di scardinare la difesa ospite toccherà a Matija Frigan, tornato carico dal doppio impegno con l’Under 21. Il giovane attaccante ha infatti conquistato il calcio di rigore che ha permesso alla Croazia di superare a domicilio l’Inghilterra. Tutto ciò non fa che aumentare l’autoconvinzione, così come il prezzo del suo cartellino e l’interesse all’estero. “Non nego di attraversare un buon momento e di sentirmi felice. Cerco di lavorare sodo e dare sempre il mio massimo. Poi, è ovvio che talvolta va meglio e talvolta peggio”. In ogni caso l’Osijek è avvisato…

Škorić, è addio. Leovac squalificato
L’Osijek si presenterà a Rujevica senza due pedine molto importanti. Il capitano Mile Škorić ha infatti firmato proprio ieri un contratto con i Cangzhou Mighty Lions, formazione del massimo campionato cinese, dopo il lungo viaggio in Estremo Oriente e il completamento delle visite mediche. Non sarà nella partita nemmeno l’ex Marin Leovac, ma per squalifica. Dalle parti del Gradski vrt non sprizzano certo entusiasmo. Anche il sito ufficiale della società ricorda che “all’andata l’Osijek diede spettacolo vincendo per 3-0, ma che da allora sono cambiate tantissime cose e che il Rijeka è ora un’altra squadra”. 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display