Rijeka pronto al rush finale

Dopo la sosta per gli impegni della nazionale nel fine settimana torna il campionato, con in agenda la 27esima giornata. I biancocrociati di Radomir Đalović, in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sull’Hajduk e 5 sulla Dinamo, saranno di scena a Koprivnica ospiti dello Slaven Belupo

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Rijeka pronto al rush finale
Il Rijeka con i propri tifosi: per l’allenatore Đalović è un binomio vincente. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Dieci giornate in poco meno di due mesi. Dopo la sosta dovuta agli impegni delle nazionali, nel fine settimana il campionato croato torna al centro dell’attenzione degli appassionati del pallone. Tutto ancora da decidere, sia nella lotta per il titolo, che vede convolte Rijeka, Hajduk e Dinamo, sia in quella per la salvezza, con il fanalino Šibenik che si è avvicinato minacciosamente al penultimo Gorica. Da non dimenticare anche gli impegni di Coppa: il 2 aprile sono in programma le semifinali (match unico) Slaven BelupoOsijek (ore 17), ma soprattutto Rijeka-Istra 1961 (ore 20).

Sulla carta è sempre tutto facile…
A Rujevica il Rijeka affila le armi per prepararsi al duello, anzi triello finale. La squadra di Đalović, dopo la vittoria nel derby dell’Adriatico con l’Hajduk, ha operato il controsorpasso sugli spalatini e guarda tutti dall’alto, con 2 punti di vantaggio sulla formazione di Gennaro Gattuso e 5 sulla Dinamo di Fabio Cannavaro. Molti, pochi? In questo momento è impossibile dirlo, c’è ancora tanto da pedalare anche se la prossima giornata, la 27ª, potrebbe fornire in tal senso qualche indicazione utile. Il Rijeka sarà di scena sabato a Koprivnica ospite dello Slaven Belupo, l’Hajduk ospiterà lo Šibenik e la Dinamo andrà a Varaždin. Sulla carta, ma solo su quella, partite ampiamente alla portata dell tre antagoniste. Il Rijeka, nei due precedenti in stagione con il Belupo, ha raccolto quattro punti, futto di un pareggio (0-0 fuori casa) e di una vittoria (2-0 a Rujevica, con gol di Pašalić e Janković).

Đalović chiama i tifosi a raccolta
Le indicazioni arrivate nell’amichevole vinta 8-2 con gli sloveni del Tolmin, al di là della forza dell’avversario, sono state positive, soprattutto per la tripletta dell’attaccante Dogan e lo stratega fiumano, Radomir Đalović, consapevole della delicatezza del momento, chiama a raccolta i tifosi. “Per me sono i migliori al mondo, sono sempre vicinissimi alla squadra, il loro entusiasmo è contagioso e i ragazzi sentono tutto questo affetto – ha detto Đalović –. Ora siamo attesi da tre partire in otto giorni e i tifosi devono… giocare con noi, non solo a Rujevica, ma anche a Koprivnica e poi a Zagabria. Non esistono parole per descrivere quanto siano importanti perché la squadra con loro va oltre i propri limiti”.

Nuova Cantrida
“Carissimi tifosi e tifosi, vi invitiamo a sostenere con la vostra firma la costruzione dello stadio di Cantrida”. È questo più o meno l’iniziativa del Rijeka lanciata sul profilo Facebook ufficiale della società. Il motivo? Semplice, la fase di stallo in cui si trova il progetto e la “mancanza d’interesse” della Città, che a detta del Rijeka rallenta un investimento privato che porterebbe soltanto benefici e una completa riqualificazione dell’area, senza pesare sul Bilancio cittadino. La telenovela continua… La petizione finora è stata sottoscritta da oltre tremila persone.

Oggi il recupero Opatija-Rudeš
Rinviata domenica scorsa per impraticabilità del campo a causa della forte pioggia, oggi allo stadio di Cantrida (ore 15.30) è in programma la partita di recupero della 23ª giornata del campionato di Prima Lega tra Opatija e Rudeš. Un match di fondamentale importanza per i bianconeri abbaziani per mantenere contatto con la capolista Vukovar 1991, che dopo la vittoria casalinga per 2-0 con il Croatia Zmijavci si è portata a +3 sui rivieraschi (46 a 43). L’Opatija, che non nasconde le proprie ambizioni di promozione, punta deciso a conquistare i tre punti contro gli zagabresi, al momento ottavi in classifica con 29 punti.

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