Rijeka, patron Mišković: «Vendiamo per sopravvivere, ma lottiamo per il titolo»

0
Rijeka, patron Mišković: «Vendiamo per sopravvivere, ma lottiamo per il titolo»
Damir Mišković. Foto Goran Žikovič

“Siamo costretti a vendere i migliori giocatori per garantire il budget annuale, ma siamo campioni d’inverno e lotteremo fino alla fine per il titolo”. Parole ineccepibili quelle del patron del Rijeka, Damir Mišković, il quale ha convocato questa mattina, martedì 4 febbraio, una conferenza stampa per parare le critiche dei tifosi dopo che la società ha venduto tre dei migliori giocatori in questa sessione invernale di mercato. Stiamo parlando di Niko Galešić passato ai rivali della Dinamo Zagabria per 3,2 milioni di euro, di Ivan Smolčić che giocherà in Serie A con la maglia del Como (contratto di 4,5 anni, con trasferimento pari a 1,6 milioni di euro) e di Marco Pašalić, accasatosi all’Orlando City per 5 milioni di euro.

“La societć ha fatto diversi trasferimenti eccellenti la scorsa estate, riuscendo a consolidarsi e mantenendo il primo posto in classifica. Nonostante ciò, raramente si vedono articoli che ne parlano. Il club continua a dimostrare un livello di gioco eccezionale, supportato da uno staff tecnico di alto livello e una solida organizzazione sportiva. Negli ultimi 13 anni, Rijeka ha seguito il proprio percorso, operando sempre in base alle proprie possibilità economiche”, ha sottolineato Mišković.

“Durante questo periodo, Rijeka si è affermato come il secondo club più importante della Croazia. Considerando le risorse finanziarie a disposizione, questo rappresenta un risultato straordinario. Certo, si poteva fare ancora meglio, ma anche peggio. Inoltre, il club ha investito in una fantastica infrastruttura, realizzata interamente con le proprie risorse senza alcun aiuto esterno”, ha ribadito.

“Credo che il Rijeka sia un club di grande successo. Fin dal primo giorno, il club ha operato sempre allo stesso modo. Nulla è cambiato: la societć deve autofinanziarsi e può farlo solo attraverso le cessioni di giocatori. Sarà così anche in futuro finché sarò io alla guida” ha dichiarato il presidente Damir Mišković.

Il budget mensile necessario per il club “ammonta a circa 1,35 milioni di euro”, mentre fino alla prossima finestra di mercato “serviranno oltre 9 milioni di euro” per garantire il regolare funzionamento fino alla fine di luglio. Il Rijeka “non gode di supporto da parte di sponsor, né di aiuti da parte delle autorità cittadine o statali”.

“Come presidente, non permetterò più che il Rijeka si indebiti come l’anno scorso. Siamo riusciti a risollevarci grazie ad alcuni trasferimenti vantaggiosi, ma in qualità di persona responsabile, non posso evitare la vendita di giocatori. Questo non significa che non puntiamo al titolo: abbiamo acquistato sostituti adeguati, sia giovani che esperti, capaci di continuare la lotta per la vittoria immediatamente”.

L’obiettivo di tutto il club è rimanere al vertice, anche se il risultato finale resta incerto. “Non succederà nulla se non vinceremo, così come non è successo nulla l’anno scorso. Dobbiamo comprendere che il club può esistere solo grazie alle risorse economiche, e per noi l’unico modo per ottenerle è la cessione di giocatori.” ha concluso Mišković.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display