Rijeka. Partire col piede giusto

Stasera a Rujevica arriva il Gorica nell'esordio stagionale. Goran Tomić è costretto a fare i conti alcune assenze pesanti ma vuole i tre punti. «Inizia una nuova e stimolante avventura con una squadra parecchio rinnovata, ma siamo super motivati e felici di riabbracciare i tifosi», sottolinea il tecnico dei fiumani

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Rijeka. Partire col piede giusto

Si parte. La parola ora spetta al campo. Stasera alle 21 Rujevica sarà teatro dell’esordio del Rijeka nella stagione 2021/22. L’avversario di turno è il Gorica, in quello che sarà il remake del match che meno di due mesi fa fece scorrere i titoli di coda sullo scorso campionato. A esultare furono i fiumani, con Andrijašević e Menalo che piegarono 2-1 la resistenza dei “tori” staccando al fotofinish il pass europeo ai danni proprio di Lovrić e soci, bruciati poi anche dall’Hajduk. Per la truppa di Goran Tomić inizia subito un vero e proprio tour de force perché già giovedì prossimo ci sarà il debutto nella neonata Conference League, a Malta contro lo Gzira United nell’andata del secondo turno preliminare. Un motivo in più per iniziare col piede giusto la nuova stagione. A dare una spinta in più alla squadra saranno i tifosi, che dopo un’assenza di quasi un anno torneranno sugli spalti. Non ci sono limiti di capienza, ma potranno accedere allo stadio esclusivamente se in possesso del green pass o del tampone negativo.

Goran Tomić

Quanto alla formazione, nel 4-2-3-1 di Tomić sono previsti un paio di cambi rispetto agli 11 scesi in campo dal primo minuto nella prova generale con l’MTK nel ritiro di Kranjska Gora. Innanzitutto in mediana dal momento che Lončar si trova a Budapest dove ha sostenuto le visite mediche e firmato col Ferencvaros. A prendere il suo posto sarà Mudražija, che dunque farà coppia con Čerin. Sulla trequarti non ci sarà Pavičić, squalificato. Un’assenza pesante visto che nel precampionato è stato il migliore in campo. In questo caso Tomić sta valutando due soluzioni: la prima con Liber alle spalle della punta Abass, la seconda invece con Abass alle spalle di Drmić, sebbene il centravanti elvetico non abbia ancora i 90’ nelle gambe. Infine, in difesa il fin qui poco convincente Escoval potrebbe lasciare il posto a uno tra Velkovski e Hrvoje Smolčić.

«Čerin stringerà i denti»

”Finalmente si scende in campo – suona la carica il tecnico sebenzano –. Inizia una nuova e stimolante stagione con una squadra parecchio rinnovata rispetto allo scorso campionato, ma siamo tutti super motivati e felici di riabbracciare i tifosi. Dovrò fare delle scelte obbligate perché alcuni giocatori non saranno disponibili e altri sono ancora fuori condizione perché arrivati in corsa. Čerin? È sulla via del recupero dall’infortunio alla spalla. Non è ancora al 100% e valuterò dopo la rifinitura, ma se necessario stringerà i denti. Drmić e Obregon? Sono ancora un po’ indietro, soprattutto Obregon, ma sono entrambi arruolabili. Lončar? Ha dato tanto alla squadra e non è facile dover rinunciare a un giocatore delle sue qualità, però queste cose fanno parte del gioco. Ci mancherà, ma il suo addio deve rappresentare uno stimolo in più per chi prenderà il suo posto”.

L’avversario di turno non è dei più morbidi. La truppa di Rendulić è vista da tutti come la mina vagante del campionato ed è un po’ la bestia nera dei fiumani, contro cui hanno un bilancio negativo. “È vero che nel precampionato non hanno brillato, ma un conto sono le amichevoli e un altro le partite ufficiali. Mi aspetto quindi lo steso Gorica della scorsa stagione: compatto, ordinato e rapido nelle ripartenze sfruttando le giocate e la velocità di Lovrić”.

In difesa ecco Krešić

Sugli obiettivi stagionali Tomić preferisce mantenere un profilo basso evitando di sbilanciarsi. “Non faccio proclami. Ho piena fiducia in questo gruppo. Vogliamo disputare un campionato di vertice, iniziando col piede giusto già dalla prima giornata. Ci aspetta un periodo tosto, con tante partite ravvicinate. Giocheremo ogni 3-4 giorni, ma siamo pronti. Ci sarà sicuramente spazio per tutti. La rosa è ampia e da questo punto di vista non ci saranno problemi. Gzira? Non ho visto la partita. Ci ha pensato il nostro team di scout. Penserò ai maltesi dopo la partita col Gorica”, ha concluso Goran Tomić.

Proseguono intanto i movimenti di mercato. L’ultimo arrivo è quello di Anton Krešić, 25.enne difensore centrale giunto in prestito dall’Atalanta, ma cresciuto nelle giovanili dello Zagreb. Nell’ultima stagione ha giocato in Serie C con il Padova.

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