Rijeka, oggi test con il Fehervar

Dopo l’amichevole con gli ungheresi il Rijeka lascerà per qualche giorno il ritiro di Umago. A Rujevica tiene sempre banco il calciomercato

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Rijeka, oggi test con il Fehervar

Dopo quattro giorni di preparazione incentrata principalmente sul miglioramento della tenuta fisica, comunque soddisfacente a causa della breve durata delle vacanze di Natale e Capodanno, per il Rijeka è arrivato il tempo di amichevoli. Questo pomeriggio, con inizio alle ore 14.30, i fiumani affronteranno infatti a Umago gli ungheresi del Fehervar. Siccome si giocherà a porte chiuse per le ben note misure sanitarie la partita verrà trasmessa in diretta livestream sul canale Youtube del club di Rujevica. Il Fehervar occupa al momento il secondo posto nel massimo campionato nazionale a nove lunghezze dal leader Ferencvaros, quest’ultimo vecchia conoscenza dei quarnerini in ambito di Europa League. Insomma, una prova impegnativa che darà una prima indicazione sullo stato di forma della squadra. Il tempo a disposizione non è molto visto che già il 19 gennaio Andrijašević e compagni saranno impegnati nell’incontro di recupero con la Dinamo. Con ogni probabilità l’allenatore Simon Rožman concederà un’occasione a tutti, o quasi, gli effettivi attualmente a sua disposizione.

 

 

Štefulj-Dinamo, ci siamo quasi
Più dell’amichevole, nelle ultime ore a tener banco sono le notizie di mercato. Sull’asse Rijeka-Dinamo è venuto a crearsi un intreccio, che dovrebbe comprendere un maxiscambio tra le due società. La compagine della capitale vuole infatti fortemente il 21.enne Daniel Štefulj, che i quarnerini giudicano cedibile ma a determinate condizioni: denaro fresco, due o tre giovani in cambio e trasferimento posticipato a fine stagione. Sarà forse per la vicinanza geografica, con il Rijeka in ritiro a Umago e la Dinamo a Rovigno, ma sta di fatto che le due parti sembrano aver raggiunto un accordo di massima. Fonti vicini al club di Rujevica parlano di 1,5 milioni di indennizzo (più il 10 percento del futuro trasferimento), dell’arrivo di Fran Karačić, Neven Đurasek e Roko Jurišić nonché della permanenza di Štefulj in prestito al Rijeka sino a maggio. I tre giovani si trasferirebbero invece a Fiume con effetto immediato. Karačić è un terzino destro e colmerebbe il vuoto lasciato dalla partenza di Momčilo Raspopović (in attesa di firmare con l’Astra Giurgiu), Jurišić gioca dalla parte opposta e sarebbe l’alternativa proprio a Štefulj, mentre Đurasek, attualmente al Varaždin, prenderebbe il posto di Tibor Halilović, ormai di fatto un giocatore dell’Hereenveen. Pure nel suo caso manca soltanto la firma, che arriverà dopo che il giocatore sarà uscito dal periodo di isolamento imposto dalle autorità olandesi per chi fa ingresso nel Paese.

Da Rovigno, anche fonti zagabresi confermano l’intesa tra Dinamo e Rijeka, ma con qualche piccola variazione. Nessun dubbio sulla permanenza di Štefulj a Fiume sino al termine della stagione in corso, però in termini di denaro fresco si parla di 1-1,5 milioni di euro e di soltanto due giocatori compresi nel pacchetto, ovvero Đurasek e Jurišić. Nel loro caso non si tratterebbe di un prestito bensì della cessione a titolo definitivo, con trasferimento immediato.

Per Ivan Nevistić si prospetta un futuro al Maksimir

Uno sguardo all’estate
Tutto qui? Nemmeno per sogno. Parallelamente a questo scambio, all’orizzonte sembra esserne pronto un altro, ma soltanto in estate. La Dinamo aspetta infatti gli Europei per mettere definitivamente sul mercato Dominik Livaković, il cui prezzo dovrebbe lievitare sensibilmente, e vede come suo sostituto Ivan Nevistić. Per gli zagabresi non sarebbe certo un problema reinvestire una parte dell’incasso per Livaković, per di più che Zoran Mamić e soci hanno il coltello dalla parte del manico. Motivo? Semplice: Sandro Kulenović e Luka Menalo. I due sono infatti in prestito con diritto di riscatto dalla Dinamo al Rijeka. Ovvio, dunque, che il club del Maksimir si aspetta una compensazione, riducendo magari il prezzo del loro cartellino.

Kramarić, Andrijašević, Gavranović…
A questo punto molti si chiedono chi uscirà vincitore dal doppio affare. A lungo termine soltanto il tempo potrà dare una risposta, mentre nell’immediato sicuramente il Rijeka. Štefulj, infatti, rimarrà sino all’estate, il che lascia a disposizione qualche mese per cercare il suo sostituto. Nel frattempo arriveranno 1,5 milioni di euro da reinvestire e tre (o due) giovani da far crescere. Inoltre, Kulenović e Menalo hanno già dimostrato di essere dei rinforzi per il Rijeka, mentre Štefulj e Nevistić dovranno appena farlo nel caso della Dinamo. Eppoi, quando si tratta di scambi o arrivi sull’asse Fiume-Zagabria negli ultimi anni il Rijeka ha parecchi motivi per festeggiare. Ricordiamoci soltanto un certo Andrej Kramarić, oppure Franko Andrijašević. Per il cartellino dello spalatino il Rijeka aveva dato Marko Lešković, del quale si è poi persa ogni traccia. Il centrale slavone è andato a Zagabria con lo status di nazionale maggiore, mentre Franko è arrivato a Fiume per trovare finalmente un trampolino di lancio. Un trasferimento che aveva fatto arrabbiare parecchio di tifosi del Rijeka, poi prontamente ricredutisi sull’operato della società. Come unica eccezione possiamo segnalare forse Mario Gavranović, che dopo le fortune del Rijeka (storica accoppiatta titolo-Coppa Croazia) ha fatto anche quelle della Dinamo. Qui, però, i quarnerini si sono ritrovati con le spalle al muro visto che il ticinese era in scadenza di contratto (a maggio 2018 si sarebbe liberato a parametro zero) e nonostante diverse altre offerte dall’estero (Basilea su tutti) voleva fortemente la Dinamo. Ah sì, dimenticavamo: la sua partenza verso il Maksimir era stata comunque compensata da soldi (non moltissimi) nonché dall’arrivo di Domagoj Pavičić (a titolo definitivo, dopo essere stato in prestito nel girone autunnale) e di Luka Capan.

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