Oltre a Drmić in estate (passerà alla Dinamo) il Rijeka calcio potrebbe essere costretto a cambiare guida tecnica, perché aumentano le voci di un possibile addio di Goran Tomić, specie dopo le ultime 4 sconfitte in 5 partite che hanno compromesso qualsiasi chance dei fiumani di lotta per il vertice (sul titolo neanche il più accanito fan ci credeva, la squadra semplicemente non ne è all’altezza) e una sola vittoria in casa dell’Istra 1961. Dati alla mano che in passato hanno reso traballante la panchina di tecnici con maggior esperienza e preparazione.
Altri numeri? 42 gol incassati dicono che il 3-5-2 non funziona, cosa che il tecnico non ha mai voluto riconoscere. Sicché aumentano anche i malumori in casa. Il ds Palikuća avrebbe avuto molto da ridire sulla conduzione tecnica dopo il Ko con la Lokomotiva. Probabilmente anche Tomić ha capito che è ora di cambiare aria. Le offerte dalla penisola araba (compresi i ricchi sceicchi degli Emirati) non mancano. Resta la Coppa per salvare la stagione, la solita coppetta che viene esibita per giustificare un voto positivo alla stagione. Vincerla è molto più facile che aggiudicarsi il torneo dove contano perseveranza e continuità di risultati, proprietà che il Rijeka non ha avuto. Cosa succederà in estate? Data per scontata la partenza di Drmić, Obregon, Vučkić e magari il ritorno di Karrica dal Dragovoljac, garantiscono al futuro mister un pacchetto avanzato di tutto rispetto, più Prince Ampem e Abbas in condizione e scevri da compiti difensivi. Invece di proporlo come punta laterale, Tomić con Ampem si è ostinato a usarlo alla Perišić, costringendolo a coprire l’intera fascia, sfiancandone la resistenza atletica e impedendogli di sfruttare, per stanchezza, il suo micidiale scatto da fermo (l’arma migliore). Per l’eventuale erede di Tomić, si è fatto il nome dell’ex calciatore Dragan Tadić, che si sta guadagnando i gradi sul campo, guidando il Dragovoljac e togliendosi la soddisfazione di battere il suo Rijeka…
Global warming a parte, a Rujevica si annuncia un’estate caldissima.
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