Rijeka, finalmente si parte Bišćan: «Siamo pronti»

Al debutto in campionato i fiumani ospitano oggi a Rujevica (ore 19) il neopromosso Varaždin. Il tecnico è fiducioso

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Rijeka, finalmente si parte Bišćan: «Siamo pronti»

FIUME | “Credo che siamo pronti, sia per questa prima partita che per quelle che seguiranno. Sarebbe utile iniziare bene, con un buon gioco e un successo. Gli avversari scenderanno in campo contro di noi sicuramente molto motivati e decisi a vendere cara la pelle. Noi, naturalmente, siamo i favoriti e ci aspettiamo la vittoria”; dice ai giornalisti Igor Bišćan alla vigilia della prima di campionato e all’inizio di una nuova stagione. Per il tecnico sarà quella della definitiva consacrazione dopo aver preso in mano la squadra nell’ottobre dello scorso anno. Accanto a lui, per annunciare la sfida di stasera in programma a Rujevica alle 19 con il Varaždin, c’era ieri il portiere Andrej Prskalo, che torna titolare dopo due anni in cui è stato la riserva di Simon Sluga. “Siamo amici – ricorda Prskalo –, anche fuori dal campo. L’unica cosa che posso dire è che sono contento di tornare tra i pali da titolare. A Simon auguro tutto il bene del mondo”.
Anche Bišćan si è soffermato sul fatto che non ci sarà più il portiere che dal suo arrivo sulla panchina fiumana è stato una garanzia: “Non è poca cosa cambiare l’estremo difensore, ma lo sappiamo tutti che un club come il nostro deve vendere per poter funzionare. Dall’altra parte, c’è con noi ‘Prki’, che tutti sanno quant’è stato importante e quanto ha contribuito ai grandi successi del Rijeka due anni fa. In questo senso possiamo essere tranquilli”.
Jakov Puljić e Petar Mamić sono ancora fuori per infortunio, mentre Alexander Gorgon potrebbe saltare la gara di oggi a causa di un dolore al ginocchio. Su Dani Iglesias, Bišćan risponde: “Se devo essere sincero, non lo so se abbia diritto a giocare. Quello che so, invece, è che dalla fine della passata stagione con l’Istra a oggi si è allenato a livello… ricreativo. Fisicamente è lontanissimo dai livelli richiesti e ne sono dispiaciuto. Ora dovrà lavorare sodo per recuperare e per non procurarsi infortuni”.
Per l’allenatore del Rijeka è una buona idea allungare il numero di riserve con l’obbligo di farlo con dei giovani: “Dovremo gestirli bene in quanto avranno i loro impegni con la squadra juniores. È meglio che giochino lì piuttosto di stare seduti in panchina. Comunque, guardo con favore all’iniziativa proposta”.

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