Rijeka favorito, ma serve prudenza

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Rijeka favorito, ma serve prudenza

FIUME | Dopo circa tre ore di volo da Veglia, una fastidiosa pioggia e una temperatura che non superava i 19 gradi centigradi hanno accolto ieri il Rijeka all’arrivo all’aeroporto di Oslo, da dove poi la comitiva fiumana ha proseguito il suo viaggio in autobus (circa due ore) fino a Sarpsborg, sede questa sera (ore 20.45, diretta su Arenasport 2) della partita d’andata del terzo turno preliminare di Europa League. Inizia dunque dalla Norvegia il cammino dei quarnerini sulla scena internazionale, con il chiaro obiettivo della qualificazione alla fase a gironi. Per arrivarci, bisognerà prima superare il Sarpsborg e poi una tra Pyunik e Maccabi Tel Aviv (0-0 all’andata a Erevan) nei play-off. Sulla carta una strada che non presenta troppe salite, anche se è unicamente il campo quello che alla fine emette i verdetti. Pertanto, niente eccessiva euforia, la parola d’ordine è una sola: “Rimanere con i piedi per terra”. A ripeterlo è stato anche Matjaž Kek nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, che ha anticipato di un quarto d’ora l’allenamento dei fiumani sull’erba sintetica del Sarpsborg Stadium.
“Il fatto che abbiano eliminato il San Gallo ci avverte che siamo di fronte a un doppio confronto che potrebbe nascondere parecchie insidie – taglia corto il tecnico sloveno –. Il Sarpsborg, al contrario di quanto qualcuno potrebbe pensare definendolo una squadra ‘rozza’, ha sicuramente discrete qualità tecniche e dopo avere superato il primo ostacolo in Europa c’è anche tanto entusiasmo. Non credo che vogliano fermarsi sul più bello, adesso che hanno capito di avere i mezzi. In questo tipo di partite puoi imbatterti in grandi problemi se non sei concentrato al massimo e se non riesci a trovare le contromisure all’avversario. Dalla nostra ultima gara in Europa League sono cambiate parecchie cose, soprattutto dal punto di vista della rosa a disposizione. Si tratta comunque di sfide sempre molto stimolanti e sono pienamente convinto che il Rijeka non deluderà. Abbiamo raccolto parecchie informazioni sul conto dell’avversario, ma è chiaro che dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi, a farci trovare pronti. L’obiettivo è strappare un risultato positivo in Norvegia per poi cercare il visto per il prossimo turno a Rujevica. Ormai ci troviamo a giocare in Europa di stagione in stagione, e credo che questa sia la prova che tutti assieme stiamo facendo un buon lavoro. Ma non si vive di gloria e ogni partita rappresenta una nuova opportunità per metterci in luce”.

Sluga: «Fare la propria parte»
“Ci attende sicuramente un difficile impegno in quanto dovremo adeguarci a condizioni ben diverse di quelle a Fiume – aggiunge il portiere e capitano Simon Sluga –. Tuttavia, non c’è motivo di farne un dramma. Abbiamo di fronte questo doppio impegno con il Sarpsborg e il nostro obiettivo è ovviamente accedere al prossimo turno. Nell’immediato, dobbiamo cercare di segnare almeno una rete in trasferta per rendere il ritorno più agevole. Da quello che abbiamo avuto modo di vedere, sono pericolosi sui calci da fermo. Però, se ognuno di noi farà in campo la propria parte, allora non ci saranno problemi”, conclude Sluga, che dovrà cercare di mantenere inviolata la propria porta.

Čolak: «Li abbiamo studiati a fondo»
A differenza di Sluga, Antonio Čolak è uno che di mestiere i gol li deve segnare. In attesa di capire se sarà titolare o meno, l’attaccante dice: “Li abbiamo studiati a fondo e ormai sappiamo tutto su di loro: dalla squadra ai tifosi passando per il campo artificiale. Anche per questo motivo negli ultimi giorni ci siamo allenati a Rujevica sul sintetico. Siamo pronti e non vediamo l’ora che la gara abbia inizio. Abbiamo iniziato bene la stagione e la fiducia non ci manca sicuramente. Tuttavia, ogni partita è una storia a parte”.

Čanađija: «Segnare e vincere»
Dario Čanađija è rientrato questa stagione dal prestito all’Olimpija Lubiana e nelle prime uscite stagionali Kek gli ha assegnato il ruolo che era stato per due anni e mezzo di Filip Bradarić. Sull’odierna gara, il centrocampista rimarca: “Si tratta indubbiamente di una squadra che ha una certa qualità tecnica. Eliminando il San Gallo hanno confermato che vanno affrontati con il massimo della serietà. Siamo consapevoli della loro forza e non ci passa per l’anticamera del cervello di sottovalutarli. D’altra parte, però, sappiamo benissimo quali sono le nostre priorità e gli obiettivi: segnare almeno un gol e provare a vincere. Per ora abbiamo figurato bene, ma sicuramente abbiamo notevoli margini di miglioramento. Restando uniti, possiamo superare ogni ostacolo”.

Verso il tutto esaurito
In base alle notizie che arrivano dalla Norvegia, per la partita di stasera allo stadio dovrebbe esserci il tutto esaurito o quasi. Fino a ieri sera sono stati venduti infatti oltre 5.500 biglietti, escluso ovviamente il contingente di 400 tagliandi destinato ai tifosi del Rijeka nel settore F4. Più che per la partita come tale, i tifosi locali sono in estasi in quanto proprio ieri il francese Rashad Muhammed, in pratica il migliore giocatore della squadra, ha prolungato il suo contratto fino al 2020. “Adesso che abbiamo risolto la questione, posso concentrami su quanto mi attende in campo. Voglio festeggiare il rinnovo segnando un gol contro il Rijeka”, il messaggio di Muhammed ai tifosi del Sarpsborg. (nt)

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