Rijeka. Difesa colabrodo

In questo momento la priorità è sfoltire la rosa. Nessuna novità nell'affare Smolčić-Eintracht ma a breve si chiude. E intanto per Velkovski potrebbe scatenarsi un'asta

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Rijeka. Difesa colabrodo

Anno nuovo, vecchie abitudini. E dolori. La sconfitta per 3-2 rimediata nella prima uscita del 2022 contro il Domžale ha fatto riaffiorare quella che era stata una costante nella prima parte di stagione – la difesa colabrodo. Certo, si è trattato solamente di un’amichevole servita soprattutto per testare la condizione atletica della squadra dopo la sosta e quindi non è ancora tempo per iniziare a trarre conclusioni, né tantomeno di far scattare allarmi, ma è stato comunque un test utile a fornire determinate indicazioni e chiavi di lettura decisamente interessanti. Soprattutto sulla difesa, finita spesso sul banco degli imputati. Un aspetto che avrà fatto sicuramente storcere il naso a Tomić e ai suoi collaboratori sono i due gol presi nel primo tempo con in campo la coppia di centrali formata da Galović e Krešić, i quali verosimilmente saranno i titolari nella seconda parte del campionato. Altro elemento indicativo è stato il modulo, con il tecnico sebenzano a rispolverare il 4-2-3-1 a lui tanto caro, sebbene nelle ultime uscite prima della pausa invernale abbia sempre utilizzato la linea a tre. Ma come ripete spesso, la sua squadra dev’essere in grado di adattarsi a più moduli e a cambiare in corsa.

 

Il Rijeka intanto continua a lavorare in quel di Umago al ritmo di due sedute giornaliere e con un nuovo test già all’orizzonte visto che domani pomeriggio si tornerà in campo, ancora contro una formazione slovena, il Bravo.

Darko Velkovski e Robert Murić, qui con Andrija Vukčević e Josip Drmić, aspettano notizie dal mercato

Murić, spunta la Dinamo

Capitolo mercato. Anche qui il focus è sul reparto arretrato. Ma andiamo con ordine. Smolčić ha accettato l’offerta dell’Eintracht Francoforte, ma manca ancora l’accordo tra le due società. Siamo comunque ai dettagli e a breve si dovrebbe chiudere su una cifra di 2,5 milioni di euro più bonus. Nelle ultime ore è finito al centro delle voci di mercato anche Velkovski. Sul centrale macedone, diventato praticamente titolare nella prima parte di stagione (16 presenze in campionato e un gol), ci sarebbe il forte interesse del Malmö, ma per lui potrebbe scatenarsi una vera e propria asta perché sulle sue tracce ci sarebbero altri tre club, ovvero AEK Atene, Panathinaikos e Trabzonspor. Il suo valore di mercato di aggira sui due milioni di euro. Al momento però a Rujevica non è arrivata alcuna offerta. Anche Escoval sembra avere le valigie in mano. Il portoghese è appena rientrato a Fiume dopo essersi negativizzato e aver concluso il periodo d’isolamento in Portogallo, ma per il momento non si è ancora unito ai compagni a Umago. Il difensore di scuola Benfica, che fin qui ha trovato poco spazio, ha espresso il desiderio di cambiare aria e si sta quindi guardando attorno. Restano in bilico pure Pavičić e Murić. Per l’esterno offensivo c’è l’interessamento da parte della Dinamo, ma anche di un’offerta dal Medio Oriente. Perderli entrambi sarebbe comunque un duro colpo per le ambizioni dei fiumani nel prosieguo della stagione.

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