Rijeka, Bišćan confida nel recupero di Tomečak

Giovedì l’importantissima gara di ritorno dei play off di Europa League con il Gent. Il tecnico deve fare i conti con l’assenza di Kvržić

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Rijeka, Bišćan confida nel recupero di Tomečak

Heber, Ristovski e Kramarić sono gli ultimi in ordine. E prima ancora Sluga, Maleš, Pavelić e tanti altri. Per qualcuno che non segue più di tanto il calcio potrebbe quasi sembrare che domani sera il Rijeka sia atteso da una finale di Champions League. E in un certo senso è proprio così, in quanto per la compagine fiumana sarebbe importantissimo, per non dire fondamentale, eliminare il Gent e accedere alla fase a gironi di Europa League. Farlo significherebbe intascare un’ingente somma di denaro (per cominciare 2,5 milioni di euro), ma anche rilanciare le proprie quotazioni sulla scena internazionale dopo l’ìnfelice eliminazione di dodici mesi fa con il Sarpsborg. Inoltre, ci sarebbe la possibilità di trattenere i vari Čolak e Župarić, o per lo meno guadagnare qualche soldo in più per il loro trasferimento. Per tutta questa serie di motivi alcuni ex giocatori del Rijeka, quelli che abbiamo elencato in apertura di testo, hanno pubblicato dei video clip nei quali chiamano a raccolta i tifosi, invitandoli a mettere da parte per un giorno i dissapori interni e a sostenere la squadra in sintonia con lo slogan “Insieme siamo il Rijeka”. Il tutto mentre alcuni ex allenatori e opinionisti analizzano a fondo le possibilità dei fiumani di superare il turno. A tal proposito, Elvis Scoria dice: “Il Gent è per qualità inferiore alla Dinamo, che il Rijeka è riuscito a battere nella finale di Coppa. Se i fiumani saranno ai livelli di quella volta, la qualificazione sarà possibile”.
E mentre l’attesa sta diventando quasi febbrile, la squadra è al lavoro per farsi trovare quanto più pronta nella caccia all’impresa. Igor Bišćan è alla ricerca della formazione ideale, di undici leoni pronti a lottare per novanta minuti e forse anche oltre. Purtroppo, a rovinargli i piani è l’indisponibilità di Zoran Kvržić, pedina fondamentale nel suo scacchiere sia per quanto riguarda il gioco in difesa che soprattutto nel sostegno della manovra d’attacco. L’ideale sarebbe poter recuperare Ivan Tomečak, ma anche se il laterale dovesse essere disponibile la sua condizione fisica sarà presumibilmente lontana da quella accettabile. Possibile, dunque, una soluzione di ripiego che coinvolga Velkovski o Escoval. L’unico terzino sicuro del suo posto è Raspopović, tra l’altro galvanizzato dalla prima convocazione nella nazionale montenegrina.
Dalla cintola in su, la formazione sembra essere praticamente fatta. Alla conferenza stampa di oggi ad accompagnare Bišćan ci sarà Alexander Gorgon, il che significa che l’austriaco è pronto a scendere in campo. Non lo farà sicuramente dall’inizio, visto che è reduce da uno stop di diverse settimane, però potrebbe dare una mano se la situazione lo richiedesse. E siccome il Rijeka deve per forza segnare e vincere, il suo rientro è sicuramente un’ottima notizia.

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