Rijeka. A fare la differenza sono le motivazioni

Negli ultimi due turni il Rijeka si gioca l'Europa. Domenica il confronto con la Dinamo già campione

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Rijeka. A fare la differenza sono le motivazioni
Andrija Vukčević, qui con l’ex Josip Mišić, dovrebbe giocare da titolare contro la Dinamo. Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

Dinamo e poi Osijek. Per il Rijeka la strada per l’Europa passa da due sfide difficilissime, soprattutto quella del Gradski vrt che potrebbe rivelarsi una specie di spareggio da dentro o fuori. Prima, però, c’è da pensare alla contesa di domenica sera (Rujevica, ore 19.30) contro la squadra campione di Croazia. Proprio quest’ultimo fatto fa… ben sperare i tifosi fiumani, nel senso che ci si aspetta una Dinamo sì competitiva, ma allo stesso tempo senza troppi imperativi. “Non mi aspetto regali, d’altronde non sarebbe nemmeno giusto e rispettoso. Ma nel calcio a fare la differenza sono spesso le motivazioni”, si limita a precisare l’allenatore Sergej Jakirović. Più chiaro di così si muore, e quanto detto è soprattutto un messaggio alla sua squadra, della serie “voglio undici leoni in campo”. Serviranno eccome.

Vukčević titolare
La squadra sta preparando la gara con la Dinamo nella “roccaforte” di Rujevica, lontano dagli sguardi indiscreti e in quasi completo isolamento mediatico. Serve tranquillità, senza distrazioni di qualsiasi tipo. Difficile pertanto capire che cosa stia studiando Jakirović, ma la sensazione è che andrà sul sicuro, senza esperimenti tecnici o tattici. L’unica certezza è che Goda è squalificato, il che significa che sulla sinistra ci sarà il ritorno da titolare del montenegrino Vukčević. Preoccupa il momento no di Dilaver, non ancora al meglio dopo l’infortunio, che finisce per condizionare anche Galešić. Pronti in alternativa Mitrović o Krešić se si sceglierà la linea dell’esperienza, oppure Smolčić come young gun. A centrocampo solito dubbio Selahi-Banda, con l’albanese in evidente flessione nelle ultime uscite e mandato in panchina contro il Varaždin dopo la brutta prova con l’Istra 1961. In avanti le soluzioni sono all’apparenza parecchie, ma di fatto poche: Marin a sinistra, Janković in mezzo, Ampem a destra e Frigan al centro dell’attacco. Possibile ovviamente qualche ripensamento dell’ultima ora, con Grgić, Liber o Djouahra in preallarme.

Tre allenatori, altrettanti KO
I tre confronti stagionali fin qui disputati hanno visto sempre prevalere la Dinamo. Il Rijeka è una delle due squadre (l’altra è la Lokomotiva, ma qui rischiamo di entrare in un’altra sfera) che nel campionato 2022/23 non ha conquistato nemmeno un punto contro gli zagabresi. Nell’ottavo turno i “modri” prevalsero per 3-1 (a segno Vlasenko) al Maksimir, nella 17ª giornata ci fu il memorabile 7-2 a Rujevica, mentre nel girone primaverile la Dinamo la spuntò per 1-0 in casa davanti a quasi 12.000 spettatori, nella partita d’addio di capitan Ademi. Interessante rilevare che in ognuna di queste tre contese sulla panchina fiumana sedevano tre allenatori differenti, ovvero Fausto Budicin, Serse Cosmi e lo stesso Sergej Jakirović. Per il 46.enne tecnico di Mostar è dunque la seconda occasione personale da coach del Rijeka, per di più che negli otto confronti contro la Dinamo (fu anche allenatore del Gorica) ha rimediato altrettanti KO. Che sia la volta buona? A Rujevica lo sperano eccome…

Arbitra Strukan
A dirigere il confronto di domenica sarà uno dei migliori fischietti croati al momento, ovvero Duje Strukan di Spalato. I suoi assistenti saranno Bojan Zobenica di Velika Gorica e Alen Jakšić di Spalato, con in veste di arbitro VAR Igor Pajač di Sveti Ivan Zelina. Strukan ha diretto in passato diverse partite del Rijeka e nella maggior parte dei casi non ha commesso errori significativi.

In cinque nell’Under 21
Ognjen Vukojević, allenatore della Croazia Under 20, ha chiamato ben cinque giocatori del Rijeka per i due impegni amichevoli con la Cina il 1° giugno a Velika Gorica e il 6 a Zagabria nell’ambito di una sfida a sfondo umanitario. Si tratta di Ivan Smolčić, Niko Galešić, Adrian Liber, Niko Janković e Mislav Zadro. Il raduno dell’Under 21 è in programma il 31 maggio a Ivanić Grad.

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