Radomir Đalović: «A Osijek dovremo essere impeccabili»

Dopo due sconfitte di fila il Rijeka sarà impegnato domani all’Opus Arena. L’allenatore suona la carica, auspicando la vittoria

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Radomir Đalović: «A Osijek dovremo essere impeccabili»
Radomir Đalović e Luka Menalo sembravano di buon umore. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Rialzare la testa e ritrovare la vittoria. Le due sconfitte consecutive contro Varaždin e Istra 1961 hanno in parte compromesso tutto ciò che di buono aveva fatto il Rijeka nel girone autunnale. Per carità, la situazione non è allarmante, ma l’impressione generale è che l’undici fiumano non sia più quello ammirato nella seconda parte del 2024. Che sia soltanto un momento di difficoltà, di quelli che prima o poi arrivano per tutti nel corso della stagione, oppure un chiaro segnale che qualcosa si è rotto? La risposta arriverà molto presto dato che, come diceva Agatha Christie, due indizi sono (magari) una coincidenza, ma tre (nel senso delle possibili sconfitte di fila) fanno una prova. La trasferta di domani sera (17.45) in casa dell’Osijek non è certo delle più semplici, però il Rijeka non ha alternative alla conquista dei tre punti in palio. L’Hajduk, a +1 in classifica, e la Dinamo, arrivata a -4, non aspettano che un altro passo falso da parte della squadra di Radomir Đalović per trarre possibili vantaggi. Purtroppo la situazione alla vigilia della trasferta alla Opus Arena non è certo delle migliori in casa biancocrociata…

“La partita con l’Istra 196, persa immeritatamente, ha lasciato il segno nel lavoro quotidiano visto che diversi giocatori erano, o lo sono tuttora, fuori combattimento. Inoltre non è mai facile leccarsi le ferite. Mi sembra superfluo dire che ci aspetta una gara difficile, ovvero il derby di giornata con Osijek. Spero che potremo contare su alcuni rientri e che ci prepareremo a dovere. Andiamo all’Opus Arena per disputare una buona partita e tornare a Fiume con un risultato positivo in tasca”, fa sapere l’allenatore montenegrino.

Škorić out, Radeljić in?
Đalović deve ancora una volta fare la conta delle assenze, che avevano condizionato la squadra già nel derby con l’Istra 1961. Dopo aver scontato le squalifiche sono tornati a disposizione Duje Čop e Mladen Devetak, mentre Toni Fruk deve fronteggiare un’altra partita di stop. Purtroppo le analisi mediche hanno confermato che l’infortunio al ginocchio di Mile Škorić è più serio del previsto e che il difensore centrale sarà fuori per diverso tempo.
“Jovan Manev? È con noi da tre o quattro giorni, si è allenato bene ed è tra i convocati. Vedremo in che modo e in quale posizione lo utilizzeremo, come pure se partirà dall’inizio o subentrerà a partita in corso. Abbiamo molti problemi con le assenze, quindi dobbiamo distribuire le forze per tutta la partita – fa il punto della situazione il tecnico –. Škorić, come si sa, starà purtroppo fuori per un periodo più lungo e non potremo contare su di lui nelle prossime uscite. Siamo contenti che Radeljić abbia giocato circa mezzora contro l’Opatija senza avvertire dolore e conto di convocarlo per Osijek in quanto abbiamo bisogno di lui. Che poi sia lontano dalla condizione migliore questo mi sembra evidente. Čop in campo dal primo minuto? Tutto è possibile”.

Sarà una partita diversa
Il primo confronto stagionale, sempre alla Opus Arena, aveva visto il Rijeka vincere per 2-0. Tuttavia… “Ci aspetta una partita ben diversa rispetto a quella del primo mini girone in primis perché molti dei giocatori allora in campo non fanno più parte della rosa. Inoltre, anche l’Osijek lamenta alcune assenze. Dobbiamo essere comunque impeccabili per ottenere un buon risultato. Giocheremo in un bel ambiente, in uno stadio moderno e su un manto erboso di qualità. Se ripeteremo la prestazione di qualche mese fa allora credo che non avremo problemi”. Per quanto riguarda l’avversario slavone, Đalović ha parole di elogio per le sue qualità. “L’Osijek era indebolito dalle assenze anche contro la Dinamo, ma ha vinto 2-1. Hanno qualità tecnica e delle buone individualità, anche se saranno senza Matković e Soldo. Se non sei al massino possono sicuramente metterti in difficoltà. Io sono però focalizzato sulla mia squadra, su come migliorarla. Se faremo tutto ciò che abbiamo concordato possiamo disputare una gara di qualità e ottenere il risultato sperato”.

Formazione in alto mare
Ipotizzare l’undici di partenza non è per nulla semplice in questo momento, probabilmente non ne è certo nemmeno lo stesso Đalović. In porta ci sarà sicuramente Zlomislić, così come in mediana Selahi e Petrovič nonché Devetak sulla sinistra e Majstorović al centro della difesa. Tutto il resto è invece un’incognita. Accanto all’ex Osijek potrebbe giocare Radeljić. In alternativa c’è Manev, il quale potrebbe però venir impiegato sulla destra al posto di Bogojević. Passando alla linea delle mezzepunte, sulla sinistra Djouahra sembra favorito su Rukavina, mentre per la parte destra sono in ballotaggio Menalo, Butić e lo stesso Rukavina. Al centro spazio a Janković, con unica punta Čop. Non è comunque escluso che Đalović possa pensare anche a Ilinković o Dogan.

Menalo: «Sono pronto, tuttavia…»
A nome dello spogliatoio la trasferta nel capoluogo della Slavonia è stata presentata da Luka Menalo. “Saranno novanta minuti difficili e impegnativi, ma la cosa più importante è che andiamo a Osijek con fiducia e con il giusto atteggiamento. Siamo in una posizione comoda, in lotta per il titolo, e spero che a Osijek facciamo vedere di meritare il tutto”, sottolinea la mezzapunta, che sta recuperando pian piano la migliore condizione. “Da giocatore sono soggettivo e sicuramente dirò che sono pronto, ma spetta alle persone intorno a me valutare quanto realmente posso dare in questo preciso momento. Che siano novanta o dieci minuti a disposizione, non è importante. Il nostro obiettivo è chiaro. L’Osijek è una squadra che ha avuto parecchie oscillazioni e una stagione fin qui turbolenta, sta a noi approfittarne al meglio. Se entreremo in campo con l’atteggiamento e la stessa autorità che il Rijeka ha mostrato nel primo confronto stagionale a Osijek, penso che avremo ottime possibilità per fare bottino pieno e tornare così alla vittoria”, ha concluso Menalo.

Stjepan Radeljić potrebbe rientare a Osijek.
Foto: Borna jaksic/PIXSELL

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