Obiettivo tre punti per l’Istra 1961

Domani, domenica 23 ottobre, (inizio ore 15) i gialloverdi ospiteranno lo Šibenik. I polesi tornano al Drosina dopo cinquanta giorni

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Obiettivo tre punti per l’Istra 1961
Monsef Bakrar (a destra). Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Casa dolce casa, verrebbe da dire. Dopo 50 giorni, o più precisamente dal 4 settembre e dalla sconfitta in casa contro la Lokomotiva, l’Istra 1961 torna a giocare tra le mura amiche dello stadio Aldo Drosina. Un esilio che ha fruttato comunque ai polesi cinque punti in quattro partite. Dando uno sguardo alla statistica emerge comunque il fatto che in questa stagione la squadra di Gonzalo Garcia abbia fatto più punti in trasferta (9) di quanti ottenuti davanti al proprio pubblico (4).

Un trend che i gialloverdi devono invertire da domani, quando faranno gli onori di casa allo Šibenik nel 14° turno del massimo campionato. Il primo confronto diretto in stagione, ma allo stadio Šubićevac, finì 0-0. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e i polesi hanno inanellato diversi risultati positivi al punto che oggi occupano il sesto posto in graduatoria, con una lunghezza di vantaggio sui prossimi avversari. Per continuare con un campionato tranquillo la squadra polese deve domani superare i dalmati. Il successo pieno in casa manca dal 6 agosto, quando l’Istra 1961 superò l’Osijek. Da allora un pareggio (contro il Rijeka) e la sconfitta contro la Lokomotiva.
”Quella di domani sarà una partita con un avversario che ci è vicino in classifica, dunque un concorrente diretto. Sarà un incontro impegnativo, ma dai miei ragazzi mi aspetto un bel gioco d’attacco e qualche gol. Così i tre punti rimarranno a Pola. I giocatori sono in forma, in Coppa ho voluto dare occasione a coloro che hanno giocato meno e per questo motivo ci sono stati degli avvicendamenti nell’undici titolare. Sono soddisfatto della partita contro il Grobničan e la vittoria alla fine è stata meritata. Rispetto alla prima partita della stagione lo Šibenik ha cambiato allenatore, per cui vedremo le novità. Ora sono più votati all’attacco, ma noi siamo pronti a giocarcela, finalmente, davanti al proprio pubblico”, ha dichiarato l’allenatore Garcia.
Non sarà sicuramente della contesa il giocatore più in forma dei polesi, Ante Erceg, autore finora di cinque reti in campionato. In casa della sua ex squadra, l’Osijek, si è visto affibbiare la terza ammonizione per cui domenica sarà a riposo… forzato. Al suo posto dovrebbe giocare l’algerino Monsef Bakrar, che dopo una partenza lampo con la maglia dell’Istra 1961 (due gol in altrettante partite) si è fatto preferire dalla punta dalmata.
”Dobbiamo goderci la partita – ha detto l’attaccante algerino –, anche se bisogna stare attenti a non farci sorprendere. Dobbiamo conquistare i tre punti in palio, ma non sarà facile. Nel massimo campionato croato si gioca in modo molto aggressivo, ora mi ci sono adeguato. Domani devo dimostrare tutto il mio potenziale per riprendermi un posto da titolare”.
Per quel che concerne la formazione, certo il rientro in squadra di Adnan Kadušić, fermo a Osijek per somma di ammonizioni e autore del gol vittoria in Coppa Croazia a Mavrinci.
Questo dunque l’undici più probabile: Majkić in porta, Kadušić, Marešić, Perković e Marin (Rovis) in difesa, Petrushenko, Caseres e Mlinar a centrocampo, Petković, Boultam e Bakrar in attacco.
La partita avrà inizio alle ore 15 (diretta su TVC 2) e sarà diretta da Ante Čuljak di Zagabria.

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