Meeting «Victoria-Primorje». È record di partecipanti: 718

Nuoto. Dopo due anni, sabato e domenica si torna in vasca per la 13ª edizione

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Meeting «Victoria-Primorje». È record di partecipanti: 718

Dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia di Covid-19, torna finalmente protagonista il meeting internazionale di nuoto “Victoria-Primorje”. La 13ª edizione si svolgerà sabato e domenica nella piscina di Costabella e avrà un numero record di partecipanti, ben 718 in rappresentanza di 69 club e sette Paesi, ovvero Slovenia, Italia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Bulgaria, Svizzera e Croazia. Peccato per l’assenza di pubblico perché in vasca ci saranno diversi “nomi importanti” del nuoto internazionale. In compenso le gare si potranno seguire in diretta videostream sul canale Youtube del Primorje. Il programma mattutino, che comprende le qualificazioni, avrà inizio alle ore 8.30 o 9 (ancora da stabilire), mentre le finali sono in programma alle 17. A presentare la manifestazione sono stati ieri la direttrice della sezione nuoto del Primorje, Sanja Jovanović, il coordinatore dello staff tecnico del club, Krešimir Čač, e la presidente dell’Assosport di Fiume, Dorotea Pešić-Bukovac, accompagnati nell’occasione dall’addetto stampa, Bojan Sušanj.

Bojan Sušanj, Dorotea Pešić-Bukovac, Sanja Jovanović e Krešimir Čač

“Credo che sul mio volto si legga tutta la soddisfazione e l’emozione nel potere organizzare nuovamente questo meeting. Gli ultimi due anni sono stati molto duri, ma in fondo al tunnel c’è sempre la luce. Adesso la si vede benissimo e in futuro speriamo di uscire definitivamente dal buio – ha detto Jovanović –. La richieste di partecipazione sono andate oltre le nostre più rosee aspettative visto che abbiamo polverizzato il record di 456 partecipanti del 2020. Qualcosa di davvero straordinario e a tratti inaspettato. Evidentemente c’è grande attesa e voglia di tornare in vasca. Siamo davvero contenti perché è prevista la partecipazione di diversi nuotatori che hanno vinto medaglie mondiali ed europee. Dalla Slovenia arrivano così Katja Fain e Janja Šegel, le quali hanno partecipato alle Olimpiadi e che hanno conquistato diverse medaglie internazionali, così come Peter John Stevens, argento mondiale nei 50 dorso in vasca corta. La bosniaca Lana Pudar è stata bronzo nei 200 delfino ai Mondiali, mentre la serba Anja Crevar ha vinto l’argento nei 400 misti agli Europei in vasca corta. C’è poi lo svizzero Antonio Đaković, oppure il croato Franko Grgić, primatista mondiale juniores e uno dei più promettenti giovani del panorama internazionale. Dei nuotatori del Primorje segnaliamo invece i nomi di Nikola Zrilić e Lucija Ivanović. Per loro due, come nel caso degli altri 15, l’importante sarà fare esperienza e sincerarsi in prima persona di come si preparano i migliori. Non ho dubbi che sarà una manifestazione di alto livello e che tutti saranno alla fine soddisfatti. L’assenza di pubblico? Visto l’altissimo numero dei partecipanti non potevamo aprire le porte agli spettatori. In pratica, tutta la capienza della piscina è occupata dai partecipanti”.

La slovena Katja Fain, una delle più attese

Poi a prendere la parola è stato Krešimir Čač, come Jovanović anche lui per diversi anni impegnato in vasca in prima persona. “Come sezione nuoto del Primorje siamo nel bel mezzo di un processo di ringiovanimento. Questo meeting servirà a fare esperienza ai nostri 17 atleti. E non soltanto a loro, bensì anche al sottoscritto. Non capita ogni giorno di poter lavorare accanto ai migliori. Discostandomi per un attimo dal tema, a livello di club abbiamo un ottima generazione di allievi, che al recente campionato nazionale a Zagabria ha fatto incetta di medaglie. Visti i limiti d’età non possono partecipare al meeting di Fiume, però li abbiamo inclusi nella macchina organizzativa in modo da essere quanto più partecipi. Speriamo comunque che fra due o tre anni possano recitare un ruolo da protagonisti”.

“Il meeting rientra in pieno nel ciclo delle manifestazioni in ambito del titolo di Fiume città dello sport europeo 2022. Fa piacere rivederci dopo due anni, e per giunta con il numero record di partecipanti. Non ho il minimo dubbio che sarà uno spettacolo. Ringrazio il Primorje per gli enormi sforzi profusi nell’organizzazione della manifestazione. Dispiace un po’ l’assenza del pubblico, ma anche così è un notevole passo avanti”, le parole di Pešić-Bukovac.

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