
Chiuso il secondo ciclo Gonzalo Garcia, al Drosina si è aperto il secondo ciclo Goran Tomić. Da sabato scorso l’Istra 1961 suda nel centro tecnico di Valle iniziando a mettere benzina nel motore in vista della nuova stagione, che per i polesi scatterà domenica 3 agosto al Poljud contro l’Hajduk nell’esordio in campionato. La prima parte del ritiro verrà svolta in casa e il primo test è fissato per sabato prossimo a Valle molto probabilmente contro il Primorje Aidussina. Poi la prossima settimana la squadra si trasferirà in Slovenia, ma restano ancora da definire la sede come pure il calendario delle amichevoli.
A tenere banco è ovviamente il mercato. Le cessioni di Majkić (non ancora ufficializzato dall’Aris), Valinčić e Lisica hanno rimpinguato le casse societarie, però al tempo stesso hanno anche indebolito la rosa. Senza contare che anche Koski, Marešić e Ćalušić hanno le valigie in mano. Nel frattempo è stato ufficializzato l’acquisto di Mohamed Nasraoui, centrale tunisino di 22 anni proveniente dal Sfaxien, il quale ha firmato un quadriennale. Restando in difesa, Marešić sta trattando con l’Udinese, ma qualora l’operazione non dovesse andare in porto il centrale si è detto disponibile a restare a Pola per un’altra stagione, a patto però di rivedere il suo stipendio al rialzo, mentre per la porta Tomić è deciso a scommettere su Kolić, portiere dell’Under 21 croata, come pure sugli islandesi Robertsson e Djuric, il primo a centrocampo, il secondo in attacco. Per il diesse Saša Bjelanović le priorità sono un centrale, un terzino sinistro, due esterni e un centravanti. Come ogni anno in questo periodo l’Istra è un cantiere aperto. I contorni della squadra sono ancora abbastanza fumosi e rimarranno tali fino alla chiusura del mercato a settembre.
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