
L’Istra è ancora in vacanza, ma il diesse Saša Bjelanović è al lavoro per consegnare al nuovo allenatore Goran Tomić una rosa competitiva e di qualità. In questo momento si sta lavorando in particolare in uscita: oltre al tecnico Gonzalo Garcia, passato all’Hajduk, a lasciare il Drosina in queste prime settimane di mercato sono stati anche Luka Bogdan, Stephen Keller, Iurie Iovu e soprattutto Mateo Lisica, trasferitosi alla Dinamo. Al Maksimir potrebbe ritrovare Moris Valinčić, ma c’è ancora distanza tra domanda e offerta: i polesi hanno respinto la prima proposta di 1,2 milioni chiedendone almeno 2, ma l’operazione potrebbe chiudersi a 1,5. Altri giocatori con la valigia in mano sono Dario Marešić, Ville Koski, Antonio Maurić, Salim Fago Lawal e Jovan Ivanišević. Complessivamente dalle cessioni potrebbero arrivare 7-8 milioni, da reinvestire poi nei rinforzi. Per adesso l’unico volto nuovo è quello di Filip Taraba, ma si tratta di un innesto in prospettiva avendo il terzino bosniaco solo 18 anni. Con Marešić e Koski sul passo d’addio, la priorità sono i centrali di difesa. I nomi che circolano sono quelli del 35enne nazionale della Bosnia ed Erzegovina Ermin Bičakčić, in scadenza con l’Eintracht Braunschweig, e il 30enne franco-tunisino Dylan Bronn, in uscita dalla Salernitana.
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