L’Istra 1961 vuole provare a sorprendere l’Hajduk

Oggi (ore 17) i polesi faranno gli onori di casa alla compagine spalatina

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L’Istra 1961 vuole provare a sorprendere l’Hajduk

Torna il campionato di Prima Lega e per gli amanti del calcio polese torna la solita domanda: quale Istra 1961 vedremo all’opera? Quello che ha strapazzato l’Hrvatski dragovoljac e battuto l’Osijek oppure quello che ha subito complessivamente sette reti tra Slaven Belupo e Šibenik? La risposta l’avremo verso le ore 19 di domenica, quando l’arbitro Dario Bel di Osijek decreterà la fine dell’incontro contro il Hajduk.

 

Sin dal primo turno i gialloverdi sono un’incognita per sé stessi e per gli avversari. Le oscillazioni sono all’ordine del giorno, anche nel corso di una singola partita. I polesi hanno dimostrato di non essere la squadra materasso delle scorse edizioni, ma hanno comunque difficoltà a esprimere il loro pieno potenziale. L’Hajduk, specialmente quello di quest’anno, è un avversario molto tosto, che dirà di che pasta sono fatti i polesi.

”Quando affronti gli spalatini devi essere al 100 per cento fisicamente, per cui giocheranno soltanto coloro che hanno i 90 minuti nelle gambe. Durante la sosta abbiamo lavorato bene, ma dobbiamo ancora verificare le condizioni di Mahmoud e Bandé, al rientro dalle partite giocate con le nazionali della Mauritania e del Burkina Faso”, ha detto l’allenatore Gonzalo Garcia, che durante la sosta non ha avuto a disposizione anche Perković, impegnato con l’under 19 della Croazia, e Daničić, in campo con l’U21 della Serbia. Entrambi avrebbero comunque difficilmente giocato dall’inizio. Non saranno della partita nemmeno l’infortunato Ivančić nonché Pereira, che nell’ultima di campionato ha rimediato la terza ammonizione. Al suo posto molto probabilmente spazio a capitan Blagojević, assente a Sebenico per lo stesso motivo.

Se Bandè e Mahmoud saranno fisicamente a posto allora l’Istra 1961 dovrebbe schierare i seguenti undici: Lučić in porta, Navarro, Matić, Galilea e Marin da destra verso sinistra nella difesa a quattro, Blagojević, Mlinar e Mahmoud a centrocampo, Bandé e Serderov esterni offensivi, con Drena Beljo nel ruolo di unica punta.

”Non dobbiamo distrarci nemmeno per un attimo se vogliamo conquistare i tre punti in palio. Talvolta, anche se sai di avere la situazione sotto controllo, un momento di disattenzione può vanificare quanto di buono fatto. I ragazzi hanno lavorato bene in queste due settimane e fisicamente sono pronti per una partita così impegnativa”, ha aggiunto l’allenatore uruguaiano. L’incontro avrà inizio alle ore 17.

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