L’Istra 1961 vuole di nuovo spodestare il leader

Oggi (sabato, 15 febbraio) alle 15 i gialloverdi faranno gli onori di casa all’Hajduk

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L’Istra 1961 vuole di nuovo spodestare il leader
Terzo confronto stagionale tra Istra e Hajduk, i primi due sono finiti in parità. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

L’Istra 1961 si è inserito prepotentemente nella lotta per il titolo. No, non abbiamo perso la bussola, ma permetteteci questa frase dopo che i gialloverdi in questo campionato hanno fatto perdere punti sia alla Dinamo (due), sia al Rijeka (tre) sia all’Hajduk (quattro). Nel turno scorso la squadra di Garcia ha spodestato i fiumani dal primo posto in classifica e ora potrebbe riportare la squadra di Rujevica in vetta (sempre che la compagine di Đalović faccia risultato a Osijek).

Oggi alle ore 15 dunque i polesi incontrano l’Hajduk per la terza volta in stagione. Le prime due partite sono finite con l’identico risultato sia a Pola che a Spalato. Sotto la guida di Paolo Tramezzani in entrambi gli incontri sono stati i polesi ad andare in vantaggio per poi venire raggiunti. Entrambe le compagini arrivano a quest’incontro dopo aver ottenuto una vittoria di misura: i polesi sono andati a vincere in casa del Rijeka, la squadra di Gattuso ha avuto la meglio, sempre per 1-0, sul Varaždin. A Pola regna grande entusiasmo dopo il successo a Rujevica e in molti si aspettano il bis, forse anche dimenticando che l’Hajduk è primo in classifica, anche se non sta sfoggiando prestazioni brillanti. I gialloverdi comunque patiscono del “mal del Drosina”: in casa Blagojević e soci hanno conquistato 11 punti, lontano dalle mura amiche 12. Si tratta dell’unica squadra del campionato attuale che ha conquistato più punti in trasferta che davanti al proprio pubblico e ovviamente i gialloverdi vogliono invertire la tendenza. In fin dei conti l’ultimo successo pieno al Drosina risale a quattro mesi e mezzo fa quando l’Istra 1961 superò l’Osijek per 2-1.
“Ci attende la partita contro la squadra che guida il campionato e che è in lotta per il titolo. Inoltre è molto seguita dai tifosi che le saranno accanto pure al Drosina. Avremo una bella atmosfera allo stadio e prevedo una partita interessante. Nel turno scorso abbiamo conquistato tre punti a Rujevica ed è un piacere rientrare a casa con il bottino pieno, specialmente se ottenuto nel derby. Ciò ci ha dato un ulteriore iniezione di fiducia perché è sempre più bello giocare dopo una vittoria. Per quel che riguarda la squadra, faremo sicuramente a meno dell’infortunato Blagojević, mentre alcuni altri giocatori sono in dubbio”, ha detto l’allenatore Gonzalo Garcia, il quale ha aggiunto: “Questo tipo di partite danno un ulteriore dose di motivazione a tutti: ai giocatori, agli allenatori e ai tifosi. Daremo il meglio sul campo cercando di indirizzare la partita nel verso desiderato con l’intento di dimostrare tutte le nostre qualità”.
“Presumo che come nelle scorse partite contro l’Hajduk al Drosina l’atmosfera sarà ottima, come pure la gara. Spero in un risultato positivo. Saremo motivatissimi contro il capoclassifica. La qualità dell’Hajduk non si discute, in caso contrario non sarebbe al primo posto della graduatoria. Noi dobbiamo fare il nostro gioco, seguire i dettami dell’allenatore e non sfaldarci in campo. Ciò dovrebbe bastare per conquistare punti. Nel turno scorso abbiamo spodestato il Rijeka dal primo posto, adesso speriamo di fare lo stesso contro l’Hajduk. I tre punti di Rujevica hanno influito sulla nostra autostima”, ha detto il centrocampista Antonio Maurić
La partita odierna, che potrebbe registrare il record di presenze di quest’anno con quasi 7mila tagliandi già venduti, avrà inizio alle ore 15 e sarà diretta da Igor Pajač di Sveti Ivan Zelina.

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