Dopo aver assolto con successo la pratica Lokomotiva in Coppa Croazia, l’Istra 1961 torna a calarsi nella realtà del campionato affrontando la prima delle due trasferte consecutive. Oggi, con inizio alle ore 15 (arbitro Ante Terzić di Podstrana), nell’ambito della 25ª giornata della SuperSport HNL i polesi saranno ospiti del Varaždin, mentre sabato prossimo giocheranno a Sebenico. Per la squadra di Gonzalo Garcia dunque una doppia occasione di fare bottino lontano dal Drosina che sarebbe eccome d’aiuto nella risalita della classifica. Nelle prime due partite della stagione è stata la compagine di Varaždin a conquistare più punti grazie al successo in casa (1-0) e al pareggio a reti inviolate a Pola. Un avversario ostico che attualmente occupa la quarta posizione in classifica, con 5 punti in più degli istriani ancorati all’ottavo posto. Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento odierno dopo un successo in campionato: nel turno scorso il Varaždin è andato a vincere in casa dello Šibenik, mentre i gialloverdi tra le mura amiche hanno avuto la meglio sulla Lokomotiva confermando il loro percorso di crescita.
“Vogliamo costruire una mentalità vincente. Ciò vuol dire non farsi prendere dall’euforia dopo un paio di vittorie o cadere in depressione dopo qualche sconfitta. Oppure di vedere che i giocatori sembrino quasi sollevati dopo aver perso con uno scarto minimo in casa della Dinamo. Questo è un processo che richiede tempo, ci saranno molti alti e bassi, ma faremo il possibile per affrontare qualsiasi partita con l’intenzione di vincere. E faremo la stessa cosa anche in casa del Varaždin. Certo, molto dipenderà anche dall’avversario in quanto in ogni squadra c’è qualche calciatore che spicca per il talento”, ha dichiarato l’allenatore Gonzalo Garcia.
Per quel che riguarda la partita odierna il tecnico uruguaiano dovrà fare a meno di Antonio Maurić, che sarà fermo per somma di ammonizioni. Sono in diffida invece altri 8 calciatori. Due i calciatori in ballottaggio per sostituire Maurić, ovvero Ćalušić che sembra rivitalizzato dalla cura Garcia e l’islandese Robertsson.
Questo l’undici più probabile; Majkić, Valinčić, Koski, Marešić, Heister, Radošević, Ćalušić (Robertsson), Lončar, Lisica, Rozić e Fućak.
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