L’Istra 1961 si affida alla forza del gruppo

La squadra di Garcia è oggi ospite dello Šibenik. «Abbiamo le carte in regola per fare bene», ha detto il tecnico

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L’Istra 1961 si affida alla forza del gruppo

Archiviata la vittoria con la capolista I’Osijek, importante sia per i punti conquistati che per il morale della squadra, per l’Istra 1961 è giunto il momento di scendere di nuovo in campo. Nella settima giornata di Pima Lega i polesi saranno di scena stasera (inizio del match alle 21, arbitro Čuljak di Zagabria) allo Šubičevac, ospiti dello Šibenik. È un match di importanza quasi vitale per la squadra di Gonzalo Garcia, contro un avversario che nelle previsioni degli addetti ai lavori dovrebbe essere una delle antagoniste principali (assieme al Dragovoljac) dei polesi nella lotta per la salvezza.

 

In questo contesto anche la classifica parla chiaro: i dalmati sono penultimi con all’attivo quattro punti, due in meno dei polesi, e in caso di successo arriverebbe il sorpasso. D’altra parte. con una vittoria gli istriani si porterebbero a più 5 e scaverebbero già un solco importante.

L’Istra 1961 visto all’opera con l’Osijek, soprattutto per la qualità di gioco espresso e lo spirito di gruppo, sembra avere le carte in regola per ottenere un risultato positivo. Certo, bisognerà ripetere quanto di buono fatto con gli slavoni, anche in considerazione del fatto che lo Šibenik fin qui ha raccolto poco per quanto dimostrato in campo, Un esempio? La sconfitta maturata a Rujevica contro il Rijeka, dove i sebenzani avrebbero meritato almeno il pareggio.

”A mio avviso lo Šibenik è una squadra che ha determinare qualità che possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra – ha detto l’allenatore Gonzalo Garcia –. In altre parole sarà una partita difficile. Il nostro compito sarà di assumere da subito il comando delle operazioni e fare del meglio per ottenere un risultato positivo. Lo Šibenik dispone di giocatori velocissimi, che possono sempre sorprendere le squadre disattente o poco concentrate in difesa. E proprio qui vedo la chiave di un nostro possibile successo, ovvero il gioco collettivo. Comunque, non ci nascondiamo, il nostro unico obiettivo e conquistare l’intera posta in palio. I presupposti per farlo ci sono”.

Chi si è inserito bene nei meccanismi di squadra è sicuramente il 23.enne difensore Luka Marin. “Lo Šibenik è molto pericoloso nei contropiedi – ha puntualizzato il giocatore cresciuto nell’Osijek –, ma noi abbiamo l’obbligo di fare la nostra partita, senza cambiare nulla dal punto di vista dell’atteggiamento rispetto agli incontri precedenti. La vittoria contro l’Osijek è stata molto importante, sia per i tre punti conquistati che per il morale di tutti noi giocatori. Ci voleva proprio e quindi in settimana abbiamo lavorato davvero bene e con tanta tranquillità. Siamo pronti per questa sfida, che potrebbe essere davvero… interessante”.

Luka Marin

Parlando di formazione, contro lo Šibenik l’allenatore Garcia non potrà fare affidamento sul capitano Blagojević, fermo per somma di ammonizioni, il quale dovrebbe essere sostituito da Mlinar, mentre è ancora indisponibile Ivančić, alle prese con un infortunio. Dopo l’ultima partita e il debutto con la maglia gialloverde, c’è grande curiosità per il 21.enne centrocampista mauritano Abdallahi Mahmoud, che per quanto fatto vedere con l’Osijek sembra un acquisto azzeccato, un giocatore in grado di fare la differenza.

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