L’Istra 1961 rivede la salvezza: 3-2 allo Šibenik

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L’Istra 1961 rivede la salvezza: 3-2 allo Šibenik

Finalmente una gioia per i calciatori e i tifosi dell’Istra 1961. E permetteteci di dire, per fortuna che non c’erano spettatori sugli spalti perché, dopo una partita così, quelli con il cuore debole difficilmente avrebbero resistito. In 95 minuti sono stati racchiusi tutti i traumatici turni di questo campionato per i gialloverdi, che prima sono passati in svantaggio, poi hanno rimontato alla grande e alla fine per poco non hanno gettato tutto alle ortiche. Ma stavolta è andata bene, nessun castigo: i tre punti sono rimasti a Pola dopo il 3-2 sullo Šibenik e la quarta vittoria in campionato (tutte ottenute al Drosina). E la salvezza è un po’ più vicina. Almeno fino a oggi il ritardo nei confronti della nona classificata è di soli due punti. Se l’Istra 1961 è rimasto in vita lo deve a 8 minuti stratosferici a inizio del secondo tempo, quando hanno segnato ben tre reti, quante ne sono state necessarie per aver ragione di uno Šibenik mai domo.

Istra 1961-Šibenik 3-2

MARCATORI: 0-1 E. Sahiti al 44′, 1-1 Gržan (R) al 55′, 2-1 Ivančić al 57′, 3-1 Hara al 63′, 3-2 Bulat al 75′.
ISTRA 1961: Lučić, Navarro, Šutalo, Bosančić, Sergi Gonzalez (dal 46′ Ivančić), Blagojević (dall’88’ Lončar), Galilea, Gržan, Špoljarić (dal 46′ Vuk), Bandé (dal 92′ Perera), Hara (dall’83’ Guzina). All.: Danijel Jumić.
ŠIBENIK: Labrović, Mesa, Schildenfeld, Bilić (dal 67′ Martin), Todoroski (dal 60′ Alimi), Rak (dal 60′ Pajić), Bulat, Kvesić, E. Sahiti, Ćurić (dall’87’ Batarelo), Bailone (dal 67′ S. Sahiti). All.: Krunoslav Rendulić.
ARBITRO: Bel di Osijek.
NOTE: Stadio Drosina, partita senza spettatori. Ammoniti E. Sahiti e Todoroski.

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