
Istra 1961-Lokomotiva, atto secondo a distanza di quattro giorni. Oggi pomeriggio le due squadre si sfidano nuovamente al Drosina per l’incontro dei quarti di finale di Coppa Croazia (inizio del match alle ore 17, arbitro Kolarić di Cakovec). Battuti i “ferrovieri” per 3-2 venerdì scorso tra le mura amiche nell’anticipo del 24º turno di campionato e raggiunta la stessa a quota 28 punti in classifica, i gialloverdi di Garcia hanno tutta l’intenzione di concedere il bis. Si gioca in gara unica e approdare in semifinale farebbe certamente sognare i tifosi (considerata l’eliminazione della Dinamo e dell’Hajduk). Troppo presto per parlarne, in quanto la Coppa è da sempre una competizione particolare e ricca di sorprese però sta di fatto – come visto nell’ultima partita contro la compagine allenata da Silvijo Čabraja – che la truppa di Goncalo Garcia ha sicuramente le carte in regola per vincere e assicurarsi un’altra appassionante sfida. Tranquillo, come al solito, il tecnico uruguaiano dei polesi alla vigilia del match. “Giocare contro la Lokomotiva – ha detto Garcia all’incontro stampa del prepartita –, è sempre molto difficile, in quanto si tratta di un’ottima compagine, molto aggressiva, con diversi singoli che possono fare la differenza ed è guidata da un eccellente allenatore, per cui la vivo sempre come un ‘incubo’. Dunque, la partita sarà nuovamente difficile per noi, ma spero che saremo in grado di ripetere l’ultima prestazione. Per noi è una settimana particolare in quanto non siamo abituati a giocare tre partite sette giorni, e quindi non ho potuto concedere 24 ore di riposo ai giocatori. D’altra parte la squadra si è allenata bene – ha proseguito Garcia – e il ritorno Radošević, che ha scontato una partita di squalifica, è un’ottima notizia. Koski non è al meglio per cui dovrò ancora decidere se impiegarlo, mentre non potrò fare affidamento su Blagojević, che non ha ancora recuperato dall’infortunio. Il bello sta nel fatto che ho a disposizione una rosa larga e quindi ogni assenza può essere rimpiazzata nel migliore dei modi, e ciò è la cosa più importante. Certamente andiamo alla ricerca della vittoria, e non è importante se questa arriverà dopo i 90 minuti, i supplementari o i rigori”. Ad essere dell’incontro (salvo imprevisti dell’ultima ora) sarà Stjepan Lončar, uno dei migliori giocatori giunti nella finestra invernale di mercato al Drosina, chiamato anche “maestro delle Coppe”, visto che finora ne ha vinte ben quattro: con lo Široki Brijeg, il Ferencvaros e due volte con il Rijeka. “Abbiamo visto tutti che la Lokomotiva è un’ottima compagine, forte fisicamente e soprattutto guidata egregiamente da Čabraja. Comunque nell’ultima gara noi abbiamo dimostrato carattere, in special modo dopo il primo gol subito. Dobbiamo solamente continuare su questa strada e seguire la indicazioni di gioco del nostro allenatore. Mi aspetto una Lokomotiva ancora più agguerrita, ma spero che troveremo de giuste contromisure e mi auguro una vittoria già nei 90 minuti regolamentari. Siamo carichi di energia, l’atmosfera nello spogliatoio è ottima per cui confido nel passaggio in semifinale”, ha concluso Lončar.
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