L’Istra 1961 crede eccome nella quarta posizione

Domani al Drosina (domenica, 10 maggio alle ore 18.15) i polesi, privi di Lončar e Marešić assenti per squalifica, affrontano il Varaždin

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L’Istra 1961 crede eccome nella quarta posizione
Antonio Maurić in un duello aereo contro due giocatori del Gorica. Foto: Josip Regovic/PIXSELL

Varaždin, Šibenik e Osijek. Queste le fermate del treno che porta al quarto posto (e possibile piazzamento nei preliminari di Conference League se il Rijeka vincerà la Coppa) dell’Istra 1961. Tre avversari che alla carta non sembrano proibitivi, ma con i gialloverdi di quest’anno non si sa mai. La squadra di Gonzalo Garcia riesce nell’impresa di superare Dinamo, Rijeka e Hajduk nell’arco di 18 giorni, ma anche di perdere contro il Gorica e pareggiare contro lo Slaven Belupo e la Lokomotiva. Tutto negli ultimi sei turni.

Si comincia dunque contro il Varaždin al Drosina nella partita del terzultimo turno di campionato. La compagine di Nikola Šafarić alla vigilia di questa giornata condivide il quarto posto con lo Slaven Belupo, con due punti in più di Majkić e soci. Una vittoria permetterebbe ai gialloverdi di superarla in classifica. In questa stagione l’Istra 1961 non ha ancora battuto l’undici di Varaždin rimediando una sconfitta e due pareggi. Gli avversari di domani sono una squadra molto tosta e hanno la seconda difesa meno battuta del torneo, con sole 22 reti subite.
“È tutto ancora nelle nostre mani – ha dichiarato il centrocampista Antonio Maurić, 22enne nativo di Barbana –. Non siamo riusciti a superare lo Slaven Belupo, non siamo andati oltre il pari al Maksimir contro la Lokomotiva, ma siamo ancora in corsa e il calendario ci è amico. Il Varaždin è comunque una squadra difficile da affrontare in quanto sono molto solidi in difesa. Contiamo molto sull’apporto del pubblico, se contro la squadra di Koprivnica in una giornata feriale siamo stati supportati da 5mila persone spero che sarà così anche domenica”.
Contro il Varaždin i polesi accuseranno due assenze importanti, quelle del centrocampista Stjepan Lončar, espulso per somma di ammonizioni al Maksimir, e quella di Dario Marešić, che ha accumulato il terzo cartellino giallo. “Si tratta di calciatori importanti. Marešić è il cervello del gioco in retroguardia, mentre Lončar è stato eletto quale miglior calciatore di aprile del campionato il che è tutto dire. Ci mancheranno, ma d’altro canto abbiamo una rosa molto ampia e sono convinto che chi giocherà al loro posto saprà fare bene anche perché i meccanismi della squadra sono ben oliati e tutti sanno che cosa devono fare”.
Accanto ai due sicuri assenti in dubbio la presenza degli acciaccati Ville Koski e Salim Fago Lawal. Garcia comunque conta di recuperarli, almeno il primo, mentre il nigeriano potrebbe partire dalla panchina. A prendere il posto di Marešić dovrebbe essere Keller, mentre per sostituire Lončar in pole position c’è Ćalušić.
Questo il probabile undici di partenza: Majkić in porta, Valinčić, Keller, Marešić e Kadušić in difesa da destra verso sinistra, Radošević, Maurić e Ćalušić (Djurić) a centrocampo, Lisica, Rozić e Gagua in attacco.
La partita di domani, domenica, è in agenda alle ore 18.15 e sarà diretta da Mateo Eeceg di Benkovac, che sabato scorso ha diretto Hajduk-Dinamo.

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