Dopo la pausa di due settimane dovuta agli impegni della nazionale croata nelle euroqualificazioni, torna di scena il campionato croato con in agenda il 27° turno. Ad aprire la giornata sarà l’Istra 1961 – oramai abbonato alle partite del venerdì – che stasera è atteso dalla difficile trasferta a Koprivnica contro lo Slaven Belupo (ore 18, arbitro Fran Jović di Zagabria). Le indicazioni della vigilia parlano che potrebbe trattarsi di un incontro interessante e divertente, in quanto entrambe le squadre navigano in acque tranquille e non hanno problemi di classifica (i gialloverdi sono quinti e i padroni di casa settimi, con rispettivamente 35 e 33 punti), ma che comunque, a dieci turni dalla fine del campionato, strizzano l’occhio alla Conference League e vogliono assolutamente conquistare i tre punti per rimanere agganciati al treno che porta in Europa.

“Sarà una partita difficile per tanti motivi – ha detto l’allenatore dell’Istra 1961 Gonzalo Garcia –. Lo Slaven Belupo è un avversario che pratica un pressing alto, si fa valere in fase attacco e si difende bene. In poche parole stiamo parlando di un’ottima squadra, che scende sempre in campo per fare la propria partita. I due precedenti in questa stagione mi consentono di essere ottimista, soprattutto il primo quando in trasferta abbiamo segnato tre gol. La seconda sfida al Drosina è stata invece molto più combattuta dove le difese sono salite in cattedra. Infatti, è stato un incontro senza gol”.
L’allenatore uruguaiano per questa partita non potrà fare affidamento su Marešić e Abdallahi, entrambi fermati per un turno dal giudice disciplinare per somma d’ammonizioni. La notizia che può rendere felice Garcia è che Blagojević, Knežević, Lisica e Maurić hanno iniziato ad allenarsi regolarmente e quindi qualcuno di loro potrebbe essere a disposizione. “Ho a disposizione una rosa competitiva e molti giocatori attendono con impazienza la propria occasione per mettersi in mostra. Lo Slaven Belupo è una squadra forte, per alcune caratteristiche molto simile alla nostra e non per caso siamo vicini in graduatoria. Questa pausa è arrivata al momento opportuno in quanto eravamo a corto di benzina sia fisicamente che a livello psicologico dopo tre partite molto difficili con Gorica, Dinamo e Lokomotiva. Ora che abbiamo ricaricati le batterie siamo pronti per quello che ci attende nel prossimo periodo, a partire da Koprivnica. Non possiamo promettere nulla, tranne che la squadra darà il meglio di sé stessa. Poi alla fine faremo i conti”.
A scendere in campo dal primo minuto potrebbe essere l’attaccante svizzero Zoran Josipović, il quale non ha fatto ancora parte dell’undici titolare. “Nessuno s’illude che sarà una gara facile, ma abbiamo lavorato davvero bene in questi giorni e quindi l’obiettivo rimane uno solo, la vittoria – ha detto Josipović –. Sono davvero contento di essere qui all’Istra 1961, in una una società ben organizzata e in una buona squadra. Devo ancora lavorare per convincere l’allenatore a concedermi maggior spazio, ma non sono preoccupato. Questo Istra 1961 è davvero un bel gruppo”.