L’Istra 1961 cerca il colpo da novanta

Oggi (ore 15) i polesi in casa dell’Osijek. Il tecnico Garcia non nasconde l’ottimismo

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L’Istra 1961 cerca il colpo da novanta
Luka Marin in un contrasto con Dario Špikić nell’incontro di sabato scorso contro la Dinamo. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Archiviata la Dinamo, con un pareggio a reti inviolate che ha permesso ai gialloverdi di portare a tre il numero delle partite senza sconfitte, l’Istra 1961 sarà oggi di scena a Osijek. La squadra del Gradski vrt sta vivendo il periodo più difficile degli ultimi anni essendo ormai da 11 partite a secco vittorie. A pagare il conto sono stati i due allenatore subentrati a Nenad Bjelica, ovvero Rene Poms e Borimir Perković. La squadra slavone è stata ora affidata a Stjepan Tomas, ex nazionale croato, che proprio a Pola nel lontano 1994/95 aveva mosso i primi passi nella massima divisione calcistica croata. La dirigenza dell’Osijek, nell’occhio del ciclone e contestata dalla locale tifoseria, spera che il cambio dell’allenatore provochi un’inversione di tendenza. Anche l’Istra 1961 vuole farlo, nel senso che dopo tre pareggi vorrebbe conquistare l’intera posta in palio. Nei tre precedenti di questa stagione i polesi hanno vinto due volte al Drosina e perso in trasferta.

«Una squadra in salute»
“Siamo attesi da un lungo viaggio e da una partita contro una squadra difficile da affrontare. Attraversano un momento delicato e sono sicuro che si riprenderanno, speriamo non dalla partita contro di noi. Cercheremo di disputare una buona partita e poi vedremo che risultato verrà fuori. Saranno costretti a dare forfait gli infortunati Matheus e Majstorović e non sarà della partita neanche Galilea, che sarà fermo per somma d’ammonizioni. La cosa più importante è che i giocatori siano in una buona condizione fisica anche per il fatto che ho optato diverse volte per un turn over dell’undici titolare. L’Osijek ha giocatori di qualità, sono ben organizzati ed è votato all’attacco”, ha detto l’allenatore Gonzalo Garcia.
Senza Galilea fermo per somma di ammonizioni e Majstorović ai box per infortunio, Gonzalo Garcia ha soltanto due alternative per affiancare Marešić nel ruolo di stopper: il moldavo Iovu, sceso in campo nell’ultima trasferta al Poljud (ed espulso per doppia ammonizione) e Bradarić. Questo dunque l’undici più probabile: Majkić, Hujber, Marešić, Iovu (Bradarić), Marin, Petrusenko, Caseres, Mlinar, Kadušić, Boultam e Bakrar.

Marin: «Europa? Una bella lotta»
“Contro la Dibamo abbiamo fatto una buona gara dando continuità alle nostre prestazioni – ha inquadrato la gara il terzino sinistro Luka Marin –. Possiamo confermarci anche a Osijek dove puntiamo a conquistare l’intera posta in palio. Abbiamo tre partite in otto giorni, ma pure una rosa molto larga per cui non dovremmo avere problemi di stanchezza. Pressione per il possibile accesso all’Europa? No, nessuna pressione, ci godiamo il momento e poi a fine torneo tireremo le somme. Certo è che la lotta per le posizioni che portano alle coppe europee è entusiasmante, con 6 squadre in lizza per due posti”.
La partita odierna avrà inizio alle ore 15 e sarà trasmessa in diretta su HRT 2 e Maxsport 1. Dirigerà Tihomir Pajač di Sveti Ivan Zelina.

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