L’Istra 1961 alla disperata ricerca di punti

Questa sera (ore 21) i polesi faranno gli onori di casa all’Osijek, due squadre non certo scoppiettanti di salute

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L’Istra 1961 alla disperata ricerca di punti
Lovro Majkić (a sinistra). Foto: DAVOR PUKLAVEC/PIXSELL

Dopo tre sconfitte consecutive con conseguente ultimo posto in classifica, l’Istra 1961 vuole conquistare i primi punti in campionato. Anche se al termine del torneo mancano 33 giornate, la necessità di fare punti si fa già sentire sia per quanto riguarda la graduatoria sia per il fatto che l’atmosfera in seno e intorno alla squadra è già pesantuccia. Più o meno come quella dell’avversario odierno, l’Osijek, partito con molti buoni propositi in questa stagione e già eliminato ai preliminari di Conference League da una squadra del Kazakistan. Inoltre, negli ultimi due turni di campionato la compagine slavone ha conquistato la miseria di un punto (sconfitta in casa della Lokomotiva, pareggio interno con lo Slaven Belupo). Inutile dire che la panchina dell’allenatore Nenad Bjelica traballa non poco. Per quanto in crisi l’Osijek parte comunque da favorito, ma la situazione esplosiva può giocare sicuramente a favore dei polesi. A patto che i gialloverdi si esprimano meglio di quanto fatto nelle precedenti uscite.

”Oggi avremo di fronte una delle squadre più forti del campionato – ha dichiarato l’allenatore Gonzalo Garcia –, per cui siamo attesi da una partita molti impegnativa. Con l’arrivo dei nuovi giocatori stiamo diventando sempre più competitivi, anche se difficilmente gli ultimi arrivati Mumba ed Erceg saranno della contesa. Come fare punti? Non dobbiamo rilassarci nemmeno per un attimo e bisogna essere molto aggressivi. È vero che l’Osijek si trova in una situazione difficile ed è anche per questo motivo che andranno alla disperata ricerca del successo pieno. Noi siamo una squadra ancora in costruzione, alla ricerca di una propria identità e di una fisionomia di gioco. Faremo di tutto per creare loro dei problemi”, ha concluso il tecnico uruguaiano.
Si diceva che i polesi sono ancora alla ricerca del primo punto. Per riuscirci oggi dovranno stare molto attenti, soprattutto in difesa. “Anche se siamo tuttora all’asciutto, stiamo lavorando molto per migliorarci – così il portiere Lovro Majkić –. Fisicamente si notano dei miglioramenti e direi che siamo pronti per l’Osijek. Sia per noi che per i nostri avversari sarà una gara difficile: la spunterà chi avrà maggiore fame per la vittoria. E sinceramente dovremo esserlo noi. Dobbiamo stare molto attenti visto che i due illustri ex, Dion Drena Beljo e Ramon Mierez, potrebbero farci male. Ma sono pronto per la mia prima partita in carriera contro l’Osijek”.
L’allenatore Gonzalo Garcia ha fatto intendere che non dovrebbero esserci grandi sconvolgimenti rispetto alla formazione che ha affrontato la Dinamo venerdì scorso. Rientrano comunque tra i convocati il portiere Lučić e l’attaccante Mišković, entrambi assenti per un lieve infortunio. Questo dunque l’undici più probabile: Majkić in porta, Hujber, Marešić, Perković e Marin in difesa, Galilea, Mlinar e Žgomba a centrocampo, Kadušić, Petković e Barišić in attacco.
La partita odierna avrà inizio alle ore 21 e sarà diretta da Patrik Kolarić di Čakovec.
Intanto l’Istra 1961 ha tesserato anche il 24.enne centrocampista ucraino Oleksand Petrusenko, che ha fatto la trafila delle giovanili della Dinamo Kiev e che ha militato nella massima divisione del suo Paese con il Minaj e in quella ungherese con l’Honved.

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