L’Istra 1961 al Poljud per cercare il colpaccio

Oggi, 3 febbraio, (ore 19.10) la squadra di Budicin è ospite dell’Hajduk

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L’Istra 1961 al Poljud per cercare il colpaccio

Dopo la bruciante e immeritata sconfitta in casa dell’Osijek, l’Istra 1961 ritorna oggi in campo al Poljud di Spalato. I gialloverdi sfideranno l’Hajduk di Paolo Tramezzani, che sta attraversando un periodo tutt’altro che brillante culminato con il clamoroso stop interno contro la Lokomotiva, che ha così abbandonato l’ultimo posto in classifica cedendo il fanalino di coda proprio alla squadra di Fausto Budicin. La formazione dalmata in questa stagione sta aggiornando un primato che difficilmente sarà superato non soltanto nel calcio, ma nello sport in generale. Gli spalatini, infatti, sono riusciti nell’impresa di perdere ben quattro partite contro l’ultima della classe in 18 giornate. L’Hajduk ha prima ceduto in casa contro lo Šibenik, che con questa vittoria aveva relegato all’ultimo posto l’Istra 1961. I polesi nel turno successivo s’imposero sui “bili” facendo precipitare in coda alla classifica il Varaždin. Lo stesso Varaždin poi in casa superò gli spalatini facendo “retrocedere” la Lokomotiva. Quest’ultima poi, e siamo ai giorni nostri, superando la compagine di Tramezzani ha mandaro in zona retrocessione i gialloverdi. Sarebbe bello, lo auspicano i polesi, che questa tradizione continuasse. Staremo a vedere…

 

“Dipende tutto da noi, dalla nostra prestazione sia mentale che dal lato fisico. Spero che giocando bene potremo ottenere i tre punti in palio”, ha detto alla vigilia della partita l’allenatore dei polesi, Fausto Budicin. “Dobbiamo fare un ulteriore passo per limitare i cali di concentrazione, che poi indirizzano la partita a favore dell’avversario”, ha spiegato l’allenatore aggiungendo che si aspetta un Hajduk molto più in palla rispetto a quello uscita con le ossa rotte dalla sfida con la Lokomotiva. “Si tratta di una squadra che ha da poco tempo un nuovo allenatore ed è ovvio che sono ancora alla ricerca del migliore affiatamento. Noi ci prepariamo per affrontare quella squadra dell’Hajduk che ha giocato bene in casa della Dinamo”.

Tra i giocatori più in palla dell’Istra 1961 nelle ultime partite c’é sicuramente il centrocampista Stefan Lončar, che oggi dovrebbe essere tra i titolari. “Daremo tutto quello che abbiamo per dimostrare di che pasta siamo fatti. Lo abbiamo fatto anche nelle ultime quattro gare, anche se non siamo sempre stati premiati dal risultato. Non ci sentiamo battuti in partenza”, ha detto il centrocampista montenegrino.
Anche per questa partita l’allenatore Budicin dovrà fare a meno di diverse pedine a causa di infortuni, squalifiche e contagi da Covid. Il virus ha mandato ai box i due sudcoreani, Gyuhyeong e Hyunwoo Kim, la terza ammonizione ha appiedato Luka Hujber, mentre a causa di infortuni e acciacchi vari sono rimasti a Pola Sergi Gonzalez, Rafael Navarro, Šime Gržan e Petar Bosančić.

Questa la probabile formazione: in porta Lučić, in difesa da destra a sinistra Lisica (Sane), Šutalo, Galilea, Tomašević, Vojković, a centrocampo Perera, Lončar e Ivančić, in attacco Vuk e Špoljarić.
Sarà della trasferta anche il neoattaccante Leon Šipoš, giunto in prestito dalla Dinamo, mentre non è stato tesserato in tempo lo stopper portoghese Joao Silva, che ultimamente ha difeso i colori della seconda squadra dello Sporting di Lisbona. La partita al Poljud avrà inizio alle ore 19.10 e sarà diretta da Zdenko Lovrić di Đakovo.

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