
Dopo le convincenti prestazioni e gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi turni di campionato, l’Istra 1961 è davanti a un crocevia importante per coltivare ancora il sogno di piazzarsi al quarto posto che, complice un’eventuale conquista della Coppa Croazia da parte del Rijeka, porterebbe i polesi a giocare in Conference League. Oggi la squadra di Gonzalo Garcia sarà di scena allo stadio del Gorica, con il chiaro intento di portarsi a casa i tre punti.
Negli ultimi tre impegni di campionato davanti al proprio pubblico i gialloverdi hanno fatto bottino pieno superando in ordine cronologico la Lokomotiva (3-2), l’Osijek (2-1) e la Dinamo (3-0). Il problema è che tra gli incontri casalinghi contro Lokomotiva e Osijek, i polesi hanno giocato due partite in trasferta portando a casa un solo punto, pareggiando contro il Varaždin (0-0) e perdendo contro lo Šibenik (0-1). Dunque, per la squadra di Garcia è ora di invertire la tendenza.
“È sempre difficile giocare contro il Gorica, una squadra ben organizzata in difesa con buona qualità individuale – così l’allenatore Gonzalo Garcia –. Molto probabilmente sarà una partita diversa rispetto a quelle che abbiamo disputato nelle scorse settimane. Ricorderò che anche l’ultima gara contro di loro al Drosina non è stata facile. Nonostante ciò spero che continueremo sulla striscia delle buone prestazioni in quanto i ragazzi hanno lavorato bene anche questa settimana”. Sulla stessa lunghezza pure l’attaccante georgiano Giorgi Gagua. “È bello avere la mentalità vincente, ultimamente abbiamo fatto delle belle partite e siamo stati in grado di reagire anche dopo le sconfitte. Siamo come un famiglia e, quello che è più importante, diamo al massimo a prescindere dall’avversario. Contro il Gorica sarà ancora più difficile che con la Dinamo in quanto gli avversari adotteranno una tattica attendista cercando di farci male in contropiede per cui bisognerà essere molto concentrati. Da parte nostra anche in questo incontro andremo a caccia dei tre punti in palio”.
La partita odierna avrà inizio alle ore 16 e sarà diretta da Tihomir Pejin di Donji Miholjac.

Foto: Vjeran Zganec Rogulja/PIXSELL
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