Lindon Selahi: «A fare la differenza è lo spirito di squadra»

L'autore dell’1-0 nella vittoria sul Varaždin valsa il quarto posto in classifica parla della metamorfosi del Rijeka

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Lindon Selahi: «A fare la differenza è lo spirito di squadra»
Lindon Selahi ha aperto le marcature contro il Varaždin. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Sofferta e per questo motivo forse ancor più bella. In difficoltà per mezz’ora, il Rijeka batte alla fine il Varaždin per 3-1 e sale al quarto posto in classifica, ad appena due lunghezze dall’Osijek, terzo. L’Europa, dato per scontato che a vincere la Coppa Croazia saranno Dinamo o Hajduk, è a portata di mano e va confermata nella serie di impegni che attenderanno i fiumani dopo la pausa per gli impegni della nazionale. Prima, però, ci sarà la trasferta al Maksimir (domenica alle 17.30), contro una Dinamo tutt’altro che spumeggiante in questo periodo. I campioni in carica sono sempre di una categoria superiori al resto della compagnia, e anche piuttosto arrabbiati per la sconfitta di Sebenico, ma l’impressione è che il Rijeka abbia qualche chance di uscire imbattuto dalla capitale. D’altronde, l’allenatore Sergej Jakirović parla chiaro in tema: “Non voglio fare il presuntuoso, ma a Zagabria vogliamo più di un semplice pareggio”. Se poi sarà così o meno, non ci resta che aspettare domenica per capire…

Ad aver sbloccato il risultato contro il Varaždin, una delle tante dirette concorrenti per la lotta al terzo o quarto posto, è stato Lindon Selahi. L’albanese rientrava dalla squalifica ed era caricatissimo. “Credo che abbiamo dimostrato lo spirito di squadra che ci era mancato per troppo tempo. Per noi questa è una vittoria importantissima, ottenuta contro un’avversaria diretta e davanti ai nostri tifosi. Direi che abbiamo fatto il pieno di fiducia e autostima. Ringrazio il numeroso pubblico per il sostegno, spero che li abbiamo ripagati con i tre punti e una prova di carattere”.
Dopo un lungo inseguimento, il quarto posto è finalmente realtà. “Sì, averlo raggiunto è di fondamentale importanza se consideriamo dove eravamo prima della pausa invernale – prosegue Selahi –. Come detto, tutto questo è frutto dello spirito di squadra. Non credo sia difficile vedere che questo è un Rijeka del tutto nuovo e vincente. Il gol? Stavolta è toccato a me il privilegio, la prossima a qualcun altro. L’importante che a beneficiarne sia la squadra. Adesso andiamo a Zagabria più rilassati, consapevoli di aver vinto le partite che dovevamo e convinti di poter uscire dal Maksimir con un risultato positivo”.
In quanto alla Dinamo, prima dell’impegno con i fiumani gli uomini di Ante Čačić saranno domani di scena a Pola nell’incontro di recupero della dodicesima giornata. A Rujevica si spera che l’appuntamento infrasettimanale tolga un po’ di energie ai “modri”.
Frattanto, Veldin Hodža, Niko Janković, Antonio Marin e Matija Frigan sono stati convocati nell’Under 21 croata in vista delle amichevoli con Israele e Inghilterra.

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