
L’esercito montenegrino ha tratto in salvo due cittadini stranieri, uno dei quali è lo sciatore croato Ivica Kostelić e l’altro è un francese, dal mare alla foce del fiume Bojana, vicino a Dulcigno (Ulcinj). Kostelić e il cittadino francese sono stati tratti in salvo “in circostanze complesse” con l’impiego di motovedette di pronto intervento della Marina del Montenegro e con il supporto di elicotteri. Kostelić e un’altra persona stavano facendo kayak, ma un forte vento da sud e onde alte più di tre metri li hanno capovolti e trascinati lontano dalla riva. I due uomini salvati stanno bene, ma per precauzione sono stati affidati al team dell’ambulanza che li attendeva nel porto di Antivari (Bar). “I medici hanno riferito che entrambi sono stabili, hanno contatti, camminano e consumano cibo. Sono tenuti sotto osservazione. Kostelić tornerà presto in Croazia”, ha annunciato il Ministero degli Affari Esteri ed Europei di Zagabria. “Dopo che il kayak si è capovolto in mare molto agitato, Ivica Kostelić è rimasto a nuotare in mare, aggrappato al kayak di un altro membro della spedizione, il che lo ha messo in una situazione pericolosa. Grazie alla rapida risposta dei servizi di soccorso e all’azione coordinata delle istituzioni montenegrine e albanesi, entrambi gli uomini sono stati salvati e trasportati all’ospedale di Antivari”, ha rilevato il Ministero degli Esteri.
La Croazia ha subito espresso la sua gratitudine al Montenegro e all’Albania per la loro cooperazione e per il salvataggio in mare di Ivica Kostelić. Inoltre, subito dopo aver ricevuto le informazioni su Kostelić, tutti i Ministeri croati competenti sono stati coinvolti e il premier Andrej Plenković ha chiamato i suoi omologhi montenegrino Milojko Spajić e albanese Edi Rama “per chiedere l’impegno dei servizi competenti albanesi e montenegrini e poi per ringraziarli per il salvataggio riuscito di Kostelić”.
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