Chi si accontenta gode. L’Istra 1961 pareggia in casa contro il Varaždin (0-0), al termine di un match con poche emozioni. Un punto a testa tutto sommato giusto, con la squadra di Tramezzani che ha perso l’occasione di staccarsi ulteriormente dalle zone pericolose della classifica, mentre gli ospiti si possono mangiare le mani per non aver scavalcato al terzo posto i campioni in carica della Dinamo Zaagabria.

La partita è iniziata con un’occasione già al 6′ quando l’attaccante dell’Istra, Salim Fago Lawal, si è trovato a tu per tu con Oliver Zelenika. Nonostante fosse in una posizione molto angolata, il suo tiro è finito poco a lato. Solo quattro minuti più tardi, dall’altra parte del campo, Ville Koski ha rischiato un clamoroso autogol, ma Marijan Ćorić è intervenuto con una parata straordinaria, salvando così la sua squadra.

Il primo tempo, dopo queste fiammate iniziali, non ha regalato altre emozioni. Nella ripresa, al 53′ Marko Dabro ha fatto esultare la panchina ospite, ma la gioia è durata poco: l’arbitro ha infatti annullato la rete per una posizione di evidente fuorigioco.

Nel corso del secondo tempo, l’Istra si è mostrata più pericolosa, sfiorando il vantaggio in diverse occasioni. L’opportunità più clamorosa è arrivata al 71′, quando Lawal ha colpito la traversa. La palla è rimbalzata sulla linea di porta, ma senza varcarla completamente.
Nonostante gli sforzi da entrambe le squadre, il risultato è rimasto invariato.